Un'enigmatica New York nella mostra di Anna Rosati al Golem
Esposta per la prima volta nel 1996, la mostra fotografica “Autoimmobile”, della fotografa artista Anna Rosati, ritorna oggi, a due decenni di distanza, “Reloaded”, rivisitata e rielaborata. O forse meglio dire quasi stratificata. L’allestimento, curato da Azzurra Immediato, porta il visitatore a New York, lo immerge in un viaggio senza tempo, enigmatico e ipnotico e molto affascinante, attraverso un percorso di stampe di varie dimensioni, dalle più piccole del 1996 fino a quelle di grandissimo formato, rielaborate oggi dall’artista. Uno spazio metropolitano popolato da quelle, Vittoria Coen, nel 1996, definì “Autoimmobili”. Nelle foto di Anna Rosati si evoca il paesaggio contemporaneo fatto di cromature lucide e di cromatismi accesi, ambientati in brandelli di strada, tra bidoni arrugginiti e vegetazioni surreali. L’auto diventa un’astrazione: una macchia di colore, una luce, un volume, un’ipotesi. Una curiosità dell’allestimento è la presenza delle fotografie originali del 1996, stampe cibachome, una tecnica oggi ormai scomparsa. Sono proprio questi scatti, riemersi dall’archivio di Anna Rosati, il punto di ri-partenza per una visione nuova e densa di particolari. Oggi, nel 2017, la “ricarica”, il “reloaded”, si avvale di una ricostruzione stratificata del tempo, l’immagine si modifica e decostruisce creando un nuovo significato che necessita dello spettatore per una rinnovata fase concettuale. Anna Rosati, bolognese, per alcuni anni assistente e collaboratrice di Fulvio Roiter, ha realizzato importanti reportage in tutto il mondo per case editrici e riviste di eccellenza, tra cui Image, Master, Meridiani, Qualità, Il Piacere, Weekend. Molto attiva nel campo sociale, ha documentato rilevanti progetti di cooperazione internazionale in Kenya, Tanzania, Guatemala e Marocco attraverso libri, pubblicazioni e mostre in sedi prestigiose. Fra i suoi ultimi lavori la recente mostra Kmzero Bologna/Londra, (a cura di Azzurra Immediato), esposta ad Arcos - Museo d’Arte Contemporanea Sannio, Benevento 2017, e il corso di fotografia artistica “Ri-prendere” da lei ideato e rivolto ai pazienti in cura all’interno dell’Ospedale Montecatone di Imola. Nel 2017 il suo nome è stato inserito nel volume “Le donne fotografe, dalla nascita della fotografia ad oggi”, a cura di Patriza Pulga, ed. Pendragon. La mostra rimarrà aperta dal 27 ottobre al 15 novembre 2017 negli spazi del Golem in Piazza San Martino a Bologna. Orario 12-15 -18.30-22.30. Ingresso libero. L’inaugurazione saranno presenti l’artista e la curatrice della mostra – Info tel. 051/262620 - https://www.golembologna.com/mostredarte