rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Eventi Piazza Maggiore

Gay Pride: ospiti d'eccezione e iniziative solidali per vittime del terremoto

Mario Venuti, Silvia Mezzanotte, Antonella Lo Coco e L'Aura: la loro musica sabato in piazza Maggiore. Poi lunga sfilza d'eventi e tutte le iniziative messe in atto per raccogliere fondi pro terremotati

Mario Venuti, Silvia Mezzanotte, Antonella Lo Coco e L'Aura porteranno la loro musica in piazza Maggiore il 9 giugno a sostegno del Bologna Pride 2012, La grande mobilitazione della comunità Lgbt (lesbica, gay, bisex, transessuale) che quest'anno diventa anche una macchina di solidarietà a sostegno delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto, mettendo in campo il cartellone di iniziative "Bologna Pride per l'Emilia":  dai mercatini di parmigiano reggiano e prodotti agricoli dei territori martoriati dal sisma, all’asta dei biglietti per i concerti italiani di Madonna e delle opere d'arte donate da alcuni giovani creativi, dai carri allegorici lasciati in garage e conseguenti risparmi versati in donazione, ai gazebo di volontari per raccogliere donazioni in piazza, al party di finanziamento conclusivo, il più grande dell’Emilia Romagna (7000 partecipanti nel 2008) il cui utile sarà devoluto ai terremotati.

Tra gli ospiti della giornata conclusiva del Pride nazionale 2012 anche Ivan Zamùdio, papà di Daniel, il 24enne cileno torturato e ucciso lo scorso marzo a Santiago da un gruppo di neo-nazisti, la cui tragica fine dopo 24 giorni di agonia ha dapprima commosso il mondo e poi costretto il parlamento cileno ad approvare a tempo record una legge contro la violenza anti-gay, come quella già in vigore in molti paesi europei ma ancora assente in Italia, causa opposizione dei partiti di centro-destra.

Rivisto all’ultimo minuto il percorso del corteo. Che rinuncia ai carri allegorici ma guadagna la musica di numerose bande folkloristiche della tradizione emiliana, guidate dalla Banda Roncati. Se la partenza da piazza di Porta Saragozza (sede storica del circolo Arcigay “Il Cassero”) e l’arrivo in piazza Maggiore restano invariati, più centrali, rispetto alla proposta originaria, le vie attraversate dai manifestanti: Frassinago, Sant’Isaia, piazza Malpighi, Marconi, dei Mille, Indipendenza e Rizzoli.

A partire dalle 14,30 il concentramento a Porta Saragozza, a due passi dal monumento in ricordo delle vittime omosessuali del nazi-fascismo, e davanti al Cassero che esattamente trent’anni fa fu la prima sede concessa da una pubblica amministrazione italiana ad un’associazione Lgbt. Il corteo si muoverà dopo circa un’ora. Alla testa, come previsto, le Famiglie arcobaleno (associazione genitori omosessuali), che faranno a meno del loro trenino per devolvere i soldi dell’affitto ai terremotati e rimedieranno con più consueti passeggini. Il palco di piazza Maggiore inizierà ad animarsi alle 18 con Vladimir Luxuria, tradizionale anfitriona dei pride bolognesi, e con le esibizioni degli ospiti musicali.  Dopo l’arrivo del corteo inizieranno gli interventi dei portavoce delle associazioni Lgbt e degli amministratori: tra questi anche un saluto del sindaco Virginio Merola. Lo stesso Ivan Zamùdio prenderà la parola accanto ai rappresentanti dell’associazione italiana dei papà e delle mamme con figli omosessuali, Agedo, che l’ha invitato in Italia.

Entro le 21 la manifestazione in piazza Maggiore dovrebbe concludersi, e l’appuntamento successivo è al Party di finanziamento al Parco Nord (via Stalingrado 83), che quest’anno cercherà non solo di coprire le spese del Pride, ma anche di raccogliere fondi per i terremotati. Stando alle cifre dell’edizione del 2008, si tratta della più grande festa di fund-raising della regione. Una maratona notturna di musica e intrattenimento con decine di dj e artisti in grado di richiamare migliaia di persone. Tra gli altri saranno presenti Immanuel Casto, Hard Ton, Ellen Allien, Janina Stars, Minerva Lowenthal e Eleonora Magnifico. Per tutta la notte sarà garantito un servizio taxi multiplo con parcheggio direttamente al Parco Nord (ingresso 15 euro, prevendite al Cassero, via Don Minzoni 18, tel. 051 649 4416).

TUTTE LE INIZIATIVE  A SOSTEGNO DEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA- Innanzitutto l'organizzazione ha eliminato dal corteo i carri allegorici invitando tutte le associazioni a versare la cifra corrispondente a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

La mattina del 9 giugno, poi, piazza Nettuno ospiterà dalle 10 un piccolo mercato di solidarietà con i prodotti delle aziende agroalimentari: latticini, riso, farina, uova biologiche provenienti dalle aziende Cerutti di Bondeno (Fe) e Casumaro di Cavezzo (Mo), due dei paesi maggiormente danneggiati dalle scosse, oltre a 600 kg di Parmigiano Reggiano. Per queste iniziative si ringraziano l'associazione La Pillola di Bologna e ad Arcigay Modena.

A Porta Saragozza, dalle 12 e 30, alcuni giovani creativi metteranno in vendita i loro lavori destinando i proventi alle zone colpite dal sisma attraverso l'associazione Mani tese di Finale Emilia. Sempre nel luogo di partenza della manifestazione troveranno posto i banchetti dei circoli Arci emiliani, attivamente impegnati nel fund-raising pro terremotati.

Una vera e propria asta avrà invece per protagonista il web: lì infatti verranno messi in vendita al miglior offerente dieci biglietti “vip” per il concerto di Madonna del prossimo 16 giugno allo stadio Artemio Franchi di Firenze. I biglietti sono stati messi a disposizione dal portale Gay.it e dal Nelson Mandela Forum. I proventi saranno devoluti alle popolazioni terremotate.

Infine la festa di finanziamento al parco Nord con cui si conclude il programma del Pride devolverà una parte dell'utile alle popolazioni terremotate.

Per tutte le donazioni in denaro il Bologna Pride indica il conto corrente nazionale attivato da Arci :
c/c  145350
Iban: IT 39 V 05018 03200 000000145350
intestazione: ASSOCIAZIONE ARCI
causale:  EMERGENZA TERREMOTO IN  NORD ITALIA
Via dei Monti di Pietralata, n.16
00157 Roma


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gay Pride: ospiti d'eccezione e iniziative solidali per vittime del terremoto

BolognaToday è in caricamento