rotate-mobile
Eventi

"Giornata della Memoria": gli eventi per commemorare l'olocausto

Il 27 gennaio del 1945 il campo di concentramento di Auschwitz venne liberato: per questo il "Giorno della Memoria" si celebra in questa data. Per non dimenticare questo terribile sterminio, a Bologna e provincia tanti eventi

Ogni anno dal 2005 in tutto il mondo il 27 gennaio è la "Giornata della Memoria", la ricorrenza internazionale di commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Perchè proprio il 27 gennaio? Perchè in questo stesso giorno, nel 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella grande offensiva oltre la Vistola in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

L'apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a quel lager nazista.

Per celebrare la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell'Olocausto, il 27 gennaio, la rassegna sullo sterminio di Ebrei, Armeni e Tutsi, realizzata dal Mémorial de la Shoah di Parigi nell'ambito della collaborazione con l'Assemblea legislativa. L'inaugurazione alle 12.45, presenti, oltre alla presidente Saliera, Daniele De Paz, presidente della Comunità ebraica di Bologna, monsignor Giovanni Silvagni, vicario della Curia di Bologna, e Yassim Lafram, presidente della Comunità Islamica di Bologna

Ebrei, Armeni, Tutsi. Tre tragedie diverse, ma unite da un unico dramma: la follia umana che in nome di razzismo e pulizia etnica ha causato lo sterminio di popolazioni innocenti, ‘colpevoli’ solo di appartenere a gruppi religiosi o etnici divenuti capri espiatori di crisi politiche, economiche e religiose. L’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna vuole celebrare la “Giornata della Memoria”ricordando le vittime delle grandi pulizie etniche del ‘900. Alle ore 12,45 di martedì  26 gennaio, nei locali dell’Assemblea legislativa, in viale Aldo Moro 50, a Bologna, Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea, e Bruno Boyer, responsabile delle relazioni internazionali del Mémorial de la Shoah di Parigi, inaugureranno la mostra “I genocidi del XX secolo”.

Il Programma delle iniziative del 17 gennaio: alle ore 9 - Certosa - Viale Gandhi Deposizione  di una corona al monumento ai Militari caduti nei lager e alla lapide  in memoria degli zingari. Partecipano l'assessore Riccardo Malagoli e la presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.

Ore 9,30 - Stadio Dall'Ara - Torre di Maratona - Piazza della Pace Deposizione  corona  alla  lapide in memoria di Arpad Weisz. Partecipano il Sindaco  Virginio  Merola  e  la  presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.

Ore 10 - Giardino Villa Cassarini - Porta Saragozza
Deposizione di una corona in memoria delle vittime omosessuali. Partecipano l'assessore  Andrea  Colombo e la presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.

Ore 10,30 - Piazza Nettuno. Deposizione  di  corone alle lapidi dei martiri da parte degli Ex-Deportati (ANED)  e degli Ex-Internati (ANEI), alla presenza di un picchetto militare d’onore.  Partecipano  il  sindaco  Virginio  Merola  e  la  presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.

Ore 11 - Sinagoga - via Mario Finzi 2. Deposizione  di  una  corona alla lapide in memoria dei deportati ebrei nei campi  di  sterminio e  successivo  incontro  in  sinagoga. Partecipano il sindaco  Virginio  Merola  e  la  presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.

Ore 12 - Sede del quartiere Saragozza, via Pietralata 60 Deposizione  di  una corona alla lapide che ricorda la "Scuoletta ebraica".
Partecipa l'assessore Marilena Pillati.

Ore  17,30  -  Inaugurazione  del  Memoriale  della  Shoah - Partecipano il sindaco  Virginio  Merola  e  la  presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi.

Si tratta di 25 pannelli realizzati dal Mémorial de la Shoah di Parigi nell’ambito della collaborazione con l’Assemblea legislativa che ripercorrono e raccontano le pagine più tragiche del XX secolo attraverso il ricordo dei tre più feroci genocidi di cui furono vittime popolazioni innocenti, assassinate in massa solo per l’appartenenza a un determinato gruppo religioso o etnico perseguitato. Si parte agli inizi del ‘900 nell’allora Impero Ottomano, dove 1,3 milioni di Armeni (ovvero i due terzi di quelli residenti nei territori dell’Impero turco) furono sterminati per volontà del governo di Istanbul; si prosegue con la tragedia dell’Olocausto, quando, durante la Seconda guerra mondiale, furono uccisi ad opera dei nazisti tedeschi e dei loro alleati in altri Paesi europei sei milioni di ebrei, ovvero il 60 per cento di quelli residenti in Europa, e si arriva all’ultimo decennio del XX secolo, nel Ruanda del 1994, dove, tra il 7 aprile e la metà di luglio in meno di tre mesi un milione di Tutsi, ovvero i tre quarti della popolazione Tutsi del Ruanda, vennero assassinati durante la guerra civile che stava insanguinando il Paese africano.

All’inaugurazione della mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 26 febbraio 2016, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, hanno annunciato la loro partecipazione Daniele De Paz, presidente della Comunità ebraica di Bologna, monsignor Giovanni Silvagni, vicario della Curia di Bologna, e Yassim Lafram, presidente della Comunità Islamica di Bologna. 

Al Teatro Arena del Sole lo spettacolo "Una passione".

A Marzabotto la presentazione del film "Farà Nebbia", romanzo partigiano.

Si chiama "L'appello"  il video documentario sulle leggi razziali realizzato da alcune scuole superiori del territorio che sarà presentato in occasione della giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio alle ore 21 alla Mediateca di San Lazzaro di Savena, in via Caselle 22. Si tratta di un progetto didattico promosso dall'Istituto per la Storia e le memorie del Novecento "Ferruccio Parri" della Regione Emilia Romagna ,che vede coinvolti studenti di tre istituti scolastici: IIS Mattei (San Lazzaro di Savena), Liceo Leonardo da Vinci (Casalecchio di Reno), IIS Crescenzi Pacinotti (Bologna). L'obiettivo era quello di realizzare una ricerca storica sul tema delle leggi razziali e delle persecuzioni verso gli ebrei, focalizzando l'attenzione sul destino di un gruppo di bambini che subirono l'espulsione dalle scuole di Bologna dopo il 1938. Iniziato il 26 gennaio 2015 con la pronuncia del nome di questi bambini durante la seduta pubblica per la Giornata della memoria presso il Consiglio comunale di Bologna, il progetto si chiude a distanza di un anno con la presentazione del documentario che racconta come i ragazzi hanno svolto la ricerca, le loro domande, le loro difficoltà, il confronto tra le diverse classi e, in sintesi, i risultati della ricerca comprensivi di alcune testimonianze rilasciate da protagonisti ancora viventi o da loro famigliari.

L'ideazione e il coordinamento del progetto sono di Angela Verzelli, Rossella Ropa e Nadia Baiesi per la regia di Roberto Roppa.

SANT'AGATA BOLOGNESE. Mercoledì 27 gennaio 2016 (ore 21.00), prosegue la stagione di musica d’autore del Teatro Comunale Ferdinando Bibiena di Sant’Agata Bolognese, nell’ambito di TTTXTE, sul palco Peppe Voltarelli, accompagnato da Italo Andriani (contrabbasso) e Paolo Baglioni (percussioni), in Giornata della memoria Concerto/Progetto speciale per i 25 anni di carriera. Lo spettacolo, appositamente creato per e con il teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese, vuole fare il punto su venticinque anni di carriera di questo artista ironico e scanzonato, serio e divertente, amaro e surrealista, attraverso testi teatrali e canzoni: una corsa nel teatro e nella musica italiana.

SAN GIOVANI IN PERSICETO. In occasione della Giornata della memoria (27 gennaio) e del Giorno del Ricordo (10 febbraio) i comuni dell’Unione di Terred’acqua promuovono varie iniziative per riflettere su come la memoria del passato possa aiutare a comprendere meglio il presente. A San Giovanni in Persiceto sono allestite mostre, organizzati spettacoli e proiezioni cinematografiche. Come ogni anno, in occasione della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo, i Comuni dell’Unione Terred’acqua organizzano una serie di iniziative per le scuole e per la cittadinanza sui temi della memoria storica e della legalità. Tante le iniziative in programma, tra cui spettacoli e incontri con storici e con testimoni diretti. Fino a lunedì 1 febbraio, nella Sala consiliare del Municipio di Persiceto, sarà allestita la mostra “Perché non accada mai più. Ricordiamo” promossa da Anfass e dal Comune di Persiceto con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, a cura di Associazione regionale Anfass onlus Emilia Romagna e dell’associazione “Amici dell’Anfass”. Nei pannelli è rievocato l’orrore del programma di eutanasia delle persone disabili avviato da Hitler nel 1939; in codice Aktion4, in realtà fu lo sterminio di 300.000 bambini e adulti innocenti in nome della purezza della razza e del risparmio di risorse economiche. Orario di apertura: da lunedì a venerdì 9-18 e sabato 9-12.

Fino a sabato 13 febbraio, a palazzo SS. Salvatore, in piazza Garibaldi 7, si terrà la mostra “La grande retata”, promossa dall’associazione culturale “L’Atelier” con il patrocinio del Comune di Persiceto, a cura di Anna Swarc Zajac. L’orrore dell’Olocausto negli scatti della mostra sul ghetto polacco di Łódź; la trasformazione di Łódź da città multiculturale a gabbia a cielo aperto, la tragedia di un popolo raccontata in 26 pannelli con documenti e foto scattate dal 1939 all’agosto del 1944. Orario di apertura: da lunedì a venerdì ore 10 - 12 e 16 - 18. Sabato ore 10-12. Info: 333.6938037.

Martedì 26 gennaio alle ore 21 nella centrale piazza del Popolo a San Giovanni in Persiceto si terrà “Il gelo nell’anima”, letture di poesie e testimonianze di ex-deportati (politici, zingari, asociali, omosessuali e apolidi) intervallate da canti, a cura degli studenti dell’Isis “Archimede” in collaborazione con la scuola di teatro di Bologna di Alessandra Galante Garrone.

Martedì 26 e mercoledì 27 gennaio, alle ore 21 al Cinema Giada, per la rassegna “Il cinema ritrovato. Al cinema” promosso dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Comune di Persiceto e Cinema Giada, si terrà la proiezione della versione restaurata del film “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin, con Charlie Chaplin e Paulette Goddard, ( Stati Uniti, 1940, commedia, b/n, durata 126 min).

Mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio alle ore 10 al teatro “G. Fanin” si terrà “E per questo resisto”, voci e musiche per ricordare la Shoà, spettacolo di Alessia Canducci e Flexus rivolto alle terze medie dei comuni di Terred’acqua.

Infine sabato 6 febbraio, alle ore 21, nella sala consiliare del Municipio di Persiceto, si terrà l’inaugurazione di una mostra fotografica sui progetti realizzati nell’anno scolastico 2014/2015, grazie al contributo di Cergas scrl, dai ragazzi dell’Isis “Archimede” in collaborazione con l’associazione “El Ouali” con materiale fornito dagli studenti delle scuole medie inferiori dei comuni di Terred’acqua che hanno partecipato ai viaggi della memoria organizzati da Aned. La mostra sarà ospitata, nei mesi seguenti, negli altri comuni dell’Unione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Giornata della Memoria": gli eventi per commemorare l'olocausto

BolognaToday è in caricamento