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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Giornate FAI d'autunno, in Regione 57 aperture in 27 luoghi speciali: ecco quelli da non perdere

Nella città di Bologna apriranno le porte tre suggestivi palazzi storici. Spostandosi di qualche chilometro, appuntamento in altri posti d'incanto, troppo poco conosciuti

Eccezionale doppio appuntamento con le Giornate Fai d’Autunno, che per la prima volta si spiegano lungo due fine settimana, con mille aperture a contributo libero in 400 città di tutta Italia. L'appuntamento è sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020.  Storiche dimore signorili, castelli, giardini, sedi istituzionali, chiese, complessi conventuali e tante altre “chicche” come borghi, collezioni private, parchi, luoghi della produzione e del commercio solitamente riservati agli addetti ai lavori si sveleranno attraverso punti di vista insoliti e racconti che meraviglieranno i visitatori, soddisfacendo e, insieme, accrescendo il loro desiderio di sapere, la loro curiosità

L'Emilia Romagna svela i suoi tesoretti: ecco le mete da non perdere!

Nella città di Bologna apriranno le porte tre suggestivi palazzi storici: Palazzo Fava da San Domenico, Palazzo Davia Bargellini e Palazzo Boncompagni, spostandosi di qualche chilometro, a Dozza, si verrà guidati nelle  strade del suggestivo borgo immersi nell’arte di importanti pittori del Novecento che ne hanno dipinto i muri. Non solo, numerose altre le visite in programma per la provincia felsinea. 

 Uscendo dal territorio Bolognese: a Ravenna l’esposizione straordinaria del Manoscritto della Biblioteca Classense le cui miniature del XIV secolo sono l’unica testimonianza del perduto mosaico absidale di San Giovanni Evangelista; a Reggio Emilia un percorso tra storia dell’architettura e storia della psichiatria: un eccellente esempio di riqualificazione urbana, l’Ospedale psichiatrico di San Lazzaro; nell’appennino modenese, a Guiglia, verranno svelati i segreti del castello e del feudo Montecuccoli Laderchi, vicende ricche di storia che si dipanano nei secoli; un appuntamento dedicato alla storia della musica si terrà a Bagnara di Romagna in provincia di Ravenna dove verrà ricordato Pietro Mascagni a 75 anni dalla sua scomparsa; a Ferrara, uno dei simboli della trasformazione edilizia voluta dal duca Ercole I d’Este oggi conosciuto come Palazzo Trotti-Mosti mentre in provincia di Piacenza, a Monticelli d’Ongina, un'occasione unica per ammirare la Rocca e gli affreschi della Cappellina del Bembo al calar della sera.

Qu per informazioni sulle visite e prenotazioni delle aperture in regione  

Giornate Fai d’Autunno, l’edizione 2020 è dedicata a Giulia Maria Crespi

A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani,ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo
Ambiente Italiano: l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti. Ispirandosi a lei, i giovani del FAI – con la collaborazione delle Delegazioni e degli altri Gruppi di volontari della Fondazione – scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla
scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni: un caleidoscopio di meraviglie nella proposta effervescente del FAI e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando

Come  partecipare alle giornate Fai e quale il loro scopo

Tutti  i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera - del valore minimo di 3 € - e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
In occasione delle Giornate d’Autunno anche i Beni del FAI si mostreranno da prospettive inconsuete. Saranno proposte al pubblico visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei Beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione.

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