Giornate FAI di Primavera: cosa vedere a Imola
3. Villa Muggia
Villa Muggia a Imola è, forse, la più prestigiosa delle ville italiane realizzate negli anni Trenta, conosciuta e apprezzata anche nel contesto internazionale. Questa moderna villa di campagna nacque nel 1936 come adattamento e ampliamento di un casino di caccia settecentesco, parzialmente demolito e conservato nella parte più pregevole e scenografica, al quale venne accostata l'abitazione vera e propria dalle pure linee razionaliste. Il commendatore Umberto Muggia di Bologna affidò, agli architetti Piero Bottoni e Mario Pucci, l’incarico del progetto di recupero della villa costruita all'interno di un grandioso parco nel quale vennero edificati anche altri edifici significativi. La villa godette solo di pochi anni di splendore in quanto, a causa dell’ultimo conflitto bellico, venne ridotta a rudere. Nella parte più conservata è ancora visibile, al suo interno, un grande tavolo in graniglia di marmo dal design raffinato ed elegante che, ancora oggi, dopo decenni, affascina e incanta!
ORARIO
Sabato: 10:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 18:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Via Bel Poggio, 4
4. Palazzo Codronchi - Argeli, ora Marchi
Palazzo Codronchi, ora di proprietà della famiglia Marchi, è una dimora familiare patrizia di impianto cinquecentesco, almeno nella sua parte più antica. Il palazzo, che ha subito numerose modificazioni a partire dal Settecento, fu eretto molto probabilmente dalla famiglia Codronchi, di antiche origine imolesi. Dall'aspetto imponente e monumentale il palazzo è raccolto intorno ad una corte interna e si eleva su tre piani. Al piano terreno, in due stanze simmetriche rispetto all'asse dell'androne di ingresso, sono presenti due camini monumentali ed eleganti sedute negli sfondati ai lati delle finestre. Al piano nobile, grandi stanze con pregevoli soffitti riccamente decorati e tutt'ora ben conservati. Nel grande salone, soffitto di scuola carraccesca, e camino monumentale decorati con il comune tema della figura di Ercole. Nelle sale attigue troviamo affreschi realizzati nel Settecento da Antonio Villa e Angelo Gottarelli, ispirati alla mitologia classica e alla devozione cristiana.
ORARIO
Sabato: 10:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 18:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Via San Pier Grisologo, 38
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