Giramondi, proseguono i “viaggi culturali”: serata da mille e una notte
Mercoledì 17 luglio alle ore 19.00, la Porta Café ospita il terzo appuntamento della rassegna GIRAMONDI, che unisce la cultura della musica alla videoarte, il tutto accompagnato da un gustoso aperitivo a tema.
Questo appuntamento è dedicato all’Africa.
Nel corso della serata, come nei precedenti appuntamenti, si “viaggerà” all’interno di culture e tradizioni locali attraverso il cibo (tre assaggi di piatti della cucina africana) e il racconto per immagini del complesso Continente con i bellissimi reportage di viaggio dei Circolo fotografico petroniano, partner della serata.
Anche “Ex Africa”, la più ampia mostra d’arte africana mai ospitata in Italia - allestita al Museo Civico Archeologico di Bologna fino a domenica 8 settembre - sarà parte integrante di Giramondi: evocative immagini dei preziosi oggetti in mostra si alterneranno a quelle delle persone e dei luoghi nelle proiezioni a La Porta Cafè. Mille anni di storia dell’arte, opere di antichi regni africani insieme alle maschere, alle figure rituali e di potere delineeranno un percorso ricco di suggestioni.
E per invitare il pubblico della serata a completare il viaggio, verranno consegnate delle cartoline che danno diritto a un biglietto ridotto per visitare la mostra Ex Africa.
Infine la musica, una potente colonna sonora della serata con le selezioni di DJ Farrapo e con il concerto dei “Le group Dollinà” composto da Abdou M’baye (voce, kora, tamà) e Stefano Fabbri-Calebasse (conga, djembè, batteria, voce). Il progetto musicale elabora canti della tradizione senegalese con strumenti come la kora, arpa africana. Dollinà in wolof, lingua tradizionale senegalese, significa “aggiungere”: ciascuno esprime, attraverso il linguaggio musicale, il proprio stile e le proprie radici. Abdou M’baye, nato in Senegal da una famiglia di Griot, è un percussionista e cantante compositore. Ha appreso la tecnica di vari strumenti come il djembè, la ora, bonzo, sanar, tema, cegue cegue. Virtuoso del tama, il “tamburo parlante” è stato riconosciuto dal Consiglio di San Luis come rappresentante della Regione per il Festival “Fesnak” di Casamance (Senegal).