Gnut in concerto a Bologna
Giovedì 24 ottobre appuntamento live da non perdere.
Al Cortile Cafè (via Nazario Sauro 24/a) di Bologna arriva il concerto del cantautore napoletano GNUT.
Nato a Napoli col nome di Claudio Domestico, dal 2003 è voce, chitarra e autore del progetto GNUT. Dopo una serie di riconoscimenti nei maggiori festival indie italiani (Mei Fest 2003, Arezzo Wave 2004) nel febbraio 2008 pubblica il cd DiVento (Blend’r/Venus). Ottimi consensi da parte di critica e pubblico accolgono l'uscita del primo lavoro, accompagnato dal video del singolo Esistere che raggiunge in pochissime settimane 50.000 visite su Youtube, oltre a svariati passaggi televisivi sul canale AllMusic (che dedica al disco anche uno speciale in prima serata).
L'eco dei consensi ottenuti da DiVento arriva fino in Francia dove Piers Faccini si propone di curare la produzione artistica del secondo disco di Gnut.
Il Rumore Della Luce (Metatron) esce a novembre 2011 preceduta dal singolo Controvento, programmatissimo dalle radio indipendenti e non.
A inizio 2013 si lancia nel side-project Tarall&Wine con l'amico musicista Dario Sansone. L'idea è quella di riproporre un folk partenopeo e ottiene un successo immediato.
Il 22 aprile 2014 esce il terzo album d'inediti "Prenditi quello che meriti" (INRI). Undici canzoni scritte in viaggio: un moto fisico fatto di camminate, corse, treni, aerei, letti stropicciati, divani e ritorni a casa all'alba.
Nell'album sono presenti i featuring di: Mattia Boschi e Giovanni Gulino dei Marta Sui Tubi, gli Ottavo Richter ai fiati, Andrea “Fish” Pesce, Roberto “Bob” Angelini e Daniele “Mr. Coffee” Rossi.
Dalla collaborazione tra Sollo e Gnut a dicembre 2018 esce L’orso ‘nnammurato, un libro di poesie ed anche un CD. “Furono gli occhi infiniti di quella donna a dettarmi le parole de L’orso ‘nnammurato – racconta Sollo nel libro. La pubblicai su Facebook. Un’ora dopo il mio amico Claudio mi invia una sua canzone. “Dimmi che te ne pare?”, mi fà: “È proprio bella”, rispondo io. Solo il giorno dopo avrei capito che aveva musicato le mie parole, che quella era la prima canzone scritta insieme. L’inizio di una fratellanza umana e artistica che avrebbe reso migliore la mia vita…”.
Il libro-disco è composto da 64 poesie, 14 delle quali divenute canzoni, musicate, cantate e suonate da Gnut insieme ai musicisti della sua band (Marco Caligiuri, Valerio Mola, Luca Caligiuri, Gianluca Capurro, Michele Signore, “Mr. Coffee” Daniele Rossi) e ospiti speciali quali Ciro Riccardi, Brunella Selo, Dolores Melodia, Andrea Tartaglia, Monia Massa, Luca Rossi e Alexander Cerdà.
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