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Domenica, 1 Ottobre 2023
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I Testimoni di Geova ricordano la morte di Gesu' martedi 26 marzo

Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana e trae origine dal comando che Gesù stesso diede agli apostoli durante l'ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Radunandosi nelle loro 4 Sale del Regno presenti a Bologna, oltre che in altre strutture per convegni, i Testimoni di Geova bolognesi ricorderanno la morte di Gesù. Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana e trae origine dal comando che Gesù stesso diede agli apostoli durante l'ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me".

Tra testimoni di Geova e simpatizzanti, lo scorso anno circa 7.000 persone hanno assistito alla celebrazione nella città di Bologna e provincia. In tutta Italia sono stati oltre 450.000 coloro che si sono radunati per l'evento nelle oltre 3.000 comunità sparse su tutto il territorio nazionale.

In città la Commemorazione sarà tenuta in diverse lingue, oltre all'italiano, a beneficio delle varie comunità straniere, compresa la LIS (lingua italiana dei segni) per i non udenti.

Indirizzi delle Sale del Regno e orario della Commemorazione:

Via della Guardia 2, 40133 - ore19,00 e 20,45

Via G. Papini 7, 40128  - ore 19,00 e 20,45

Via Mondo 27, 40127 - ore 18,30 e 20,30

Via Giovanni XXII 47, 40068 S. Lazzaro di Savena - ore 19,30 e 21,00

Dall'inizio del mese di marzo, i testimoni di Geova hanno fatto uno sforzo speciale per consegnare personalmente a tutti gli abitanti della città l'invito ad assistere alla Commemorazione insieme a loro.

Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l'ingresso è libero e non si fanno collette.

Ogni anno la Commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova nella data corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico, il giorno in cui morì il Figlio di Dio.

La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Quindi un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Dio mandò suo Figlio sulla terra a morire per l'umanità.

Come fece Gesù durante l'ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i testimoni di Geova usano come simbolo rispettivamente del corpo e del sangue del Figlio di Dio.

Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia che durerà in tutto circa un'ora.
Dall'inizio del mese di marzo, i testimoni di Geova hanno fatto uno sforzo speciale per estendere personalmente a tutti gli abitanti della città l'invito ad assistere alla Commemorazione insieme a loro.

L'opera dei Testimoni di Geova a Bologna ebbe inizio dopo la seconda guerra mondiale grazie all'attività di alcuni missionari di lingua inglese giunti dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra. Di grande aiuto fu anche il gruppetto dei Testimoni di Geova di Faenza, una delle prime comunità in Italia, che venivano a Bologna su bus appositamente noleggiati per aiutare i Testimoni bolognesi a diffondere il loro credo. Il gruppetto di 20 Testimoni che componevano la congregazione nel 1956 è cresciuto fino agli attuali oltre 1.700 residenti nel capoluogo e agli oltre 3.000 nella provincia. Tre delle quattro Sale del Regno presenti in città sono state costruite o ristrutturate grazie al lavoro e alle contribuzioni volontarie degli stessi Testimoni.

Ufficio Stampa Testimoni di Geova di Bologna

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