All'Arena del Sole debutta "Il libro di Giobbe"
L’attenzione di ERT alla drammaturgia contemporanea è radicata in molti anni di lavoro; ecco, dunque, la scelta di produrre "Il libro di Giobbe", il cui adattamento è a cura del giovane Emanuele Aldrovandi, già insignito di alcuni dei più importanti riconoscimenti per la nuova drammaturgia, fra cui il Premio Hystrio Scritture di Scena nel 2015 e il Premio Riccione Tondelli nel 2013, e di Pietro Babina. Lo spettacolo debutta all'Arena del Sole il 2 marzo, dove resterà in scena fino al 5, in sala Leo de Berardinis.
Giobbe il giusto, colui che sopporta ogni genere di sopruso e sofferenza senza rivoltarsi contro il suo Dio.
«Chi è Giobbe? Cos'è? Un emblema? Il suo tormento e stato il nostro? Potrebbe esserlo? È necessario vivere direttamente gli eventi che nel libro colpiscono Giobbe per entrare in quello stesso tormento? Sono gli eventi che innescano la domanda o la domanda è latente in ognuno di noi? Il libro racconta quei fatti per ammonirci? O il libro è stato scritto per dar forma ad un ammonimento che giace di già in noi?». Queste le domande poste da Pietro Babina, che firma una nuova regia per ERT dopo il Ritter, Dene, Voss di Bernhard della scorsa stagione. L’inesauribile regista bolognese si ispira alla storia di Giobbe per un racconto contemporaneo che indaga i suoi temi più cari, temi metafisici come la ragione del male, il valore del bene,
Aadattamento Emanuele Aldrovandi / Pietro Babina, scene, luci e regia Pietro Babina, con Leonardo Capuano, Francesca Mazza, Fabrizio Croci, Giuliana Vigogna, Alessandro Bay Rossi, Isacco Venturini, costumi Gianluca Sbicca.