Inganni d'amore. Le truffe amorose in epoca social
Cosa spinge l’essere umano alla ricerca dell’altro? Che tipo di relazione s’instaura tra gli individui? Come e perché le nuove forme di legame sociale sono cambiate nel corso negli ultimi anni? Questi quesiti sono basilari per un dibattito sociologico ma anche psicologico e scientifico, aperto e in continua evoluzione. Da sempre e dal suo primo respiro senza l’altro un essere umano non può né vivere e né sopravvivere. La presenza dell’altro istituisce la condizione essenziale del legame sociale portatore di vita, di parola. La solitudine invece, anch’essa caratteristica degli individui, non permette di vivere appieno e in serenità. Ne consegue che il rapporto amoroso diventa l’illusione grazie alla quale non ci si sente più soli, in quanto completamento di ciò che manca. Allora spesso accade che si sceglie una persona che riveste tutto ciò di cui si ha bisogno e in essa si localizzano tutti i sentimenti più intimi, sia teneri che aggressivi. Con il cambiamento sociale e la divulgazione costante e martellante del discorso capitalista, anche l’incontro amoroso però diventa molto difficile da concretizzare: non basta più la cerchia di amici e contatti che si frequentano nella vita reale, ma ci si affida alla “rete” per conoscere, incontrare riparandosi così dalle paure e dalle insicurezze che ogni incontro e rapporto d’amore porta inevitabilmente con sé. La rete diventa pertanto la salvezza e la prigione, il bisogno incondizionato di affidarsi e di fidarsi dell’altro, un altro che però è di fatto sconosciuto, e per certi versi lo sarà per sempre. Gli incontri in rete sono investiti sia dall’illusione di realizzare i bisogni e desideri, ma riparano dall’angoscia che la vita reale ci pone. E allora accade che reale e virtuale si confondono, non c’è distinzione, e l’essere umano è annebbiato e “beatamente” smarrito, ma non lo sa. In un contesto così concertato, le truffe d’amore si diffondono rapidamente e incessantemente; e allora siamo pronti per metterci a lavoro e ci chiediamo cosa fare per poter arginare questo fenomeno, come prevenire il coinvolgimento dei giovani e dei meno giovani, in questa “trappola”, e ancora cosa possono fare le istituzioni per aiutare chi è già vittima di questo “inganno”? Affronteremo l’argomento con grandi ospiti e vi aspettiamo a questo incontro aperto a tutti e gratuito….