“Io Resto”: il documentario sull'emergenza covid in anteprima a Bologna
Un mese dentro la vita di un ospedale, sospeso di fronte all'ignoto. Per la prima volta, una videocamera mostra il fardello emotivo e la gentilezza nei rapporti tra pazienti e personale sanitario durante lo scoppio della pandemia da Covid-19. Lo fa grazie a Michele Aiello, regista che ha girato all’interno degli Spedali Civili di Brescia: “Io Resto” è ciò che vede in quei giorni, l’unico documentario girato interamente proprio dove l’emergenza è stata più dura e drammatica, prodotto dal regista stesso insieme a Luca Gennari e Zalab, in collaborazione con RCE Foto Verona e Comune di Brescia.
Due anni fa, in questi giorni, iniziavano a susseguirsi le prime ancora confuse notizie sul contagio da coronavirus. Le immagini di ciò che è stato, la memoria di chi ha visto la sua vita radicalmente cambiare – per l’assenza e la mancanza dei cari che non ci sono più - rimangono impresse necessariamente a lungo. Mentre si avvicina il secondo anniversario della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus – il prossimo 18 marzo – torna nei cinema “Io Resto”, documento potente ed evocativo, manifesto per il futuro.
La proiezione a Bologna si terrà martedì 15 marzo, alle ore 21.00, Pop Up Cinema Jolly (Via Guglielmo Marconi, 14, Bologna) e sarà preceduta dall'introduzione del regista Michele Aiello e dagli interventi del dottor Pietro Giurdanella, (Presidente Opi Bologna), Massimo Mezzetti (Direttore generale Biografilm Festival). A portare i saluti istituzionali Elena Di Gioia, delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana.
La serata evento è in collaborazione con Biografilm Festival, dove il film Io Resto si è aggiudicato il Best Film Award Biografilm Italia 2021.