Jazz e dintorni: Francesco Cavestri Trio e Fabrizio Bosso in concerto
Venerdì 18 e domenica 20 marzo, il pianista compositore bolognese appena diciottenne con già alle spalle diverse esibizioni anche internazionali, sarà al Bravo Caffè con un trio d’eccezione. Con Francesco Cavestri non solo i consolidati compagni di viaggio Max Turone (basso) e Roberto “Red” Rossi (batteria), ma anche il grande trombettista Fabrizio Bosso.
La coronazione di un sogno per Francesco, che in queste serate presenta il suo disco di debutto dal titolo “Early 17”, già preceduto dal singolo “In the Way of Silence” con il rispettivo videoclip.
“L'idea del titolo “Early17” – spiega Cavestri – nasce da un chiaro riferimento all’età in cui ho ideato, composto e registrato i brani contenuti nel disco. La parola “early” indica da un lato la precocità della mia uscita discografica (soprattutto nell’ambito del jazz), dall’altro si tratta di un invito ai giovani ad avvicinarsi sempre più al jazz e alla musica, che con il suo potere salvifico può aiutare ad affrontare il futuro, che appare sempre più incerto”
Francesco Cavestri e Fabrizio Bosso, che ha preso parte a due tracce dell’album, daranno vita a un’unione che saprà coniugare la freschezza sonora della gioventù alla maestria musicale di uno dei più acclamati jazzisti a livello internazionale.
La serata si muoverà su diverse atmosfere: dai capolavori assoluti della storia del jazz fino ad arrivare alla presentazione dei brani originali di Cavestri contenuti nell’album in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia, cercando un equilibrio tra il jazz e i generi a esso legati come hip-hop, soul e R&B, con elementi anche del jazz-fusion contemporaneo.
Francesco Cavestri (18 anni) si avvicina alla musica fin da piccolo, studiando pianoforte classico e imparando a conoscere giganti della musica jazz come Miles Davis e Bill Evans. Entra a soli 13 anni al corso jazz del Conservatorio di Bologna. A 15 anni comincia a esibirsi live e sbarca giovanissimo negli Stati Uniti dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e ottenere importanti risultati, tra cui l’iscrizione alla Summer School del Berklee College of Music di Boston, dove nel 2021 otterrà anche una borsa di studio. Dopo l’esperienza in America, Cavestri realizza il suo primo album: “Early 17”, un disco che Francesco considera un manifesto sonoro dei suoi sogni e omaggio alle sue tante fonti di ispirazione. Il giovane musicista in Italia frequenta l’ultimo anno del liceo classico e contemporaneamente il terzo anno accademico al Conservatorio G.B. Martini indirizzo Jazz.