Lectura dantis franciscana. parole di dante per l'uomo d'oggi: regola - paradiso XI - XII
Primo incontro del ciclo 2023 della "Lectura Dantis Franciscana", inaugurata in concomitanza con le celebrazioni del VII centenario della morte di Dante (1221-2021). Una 'lectura' che mira a coniugare il rispetto filologico e storico del testo con quel fine pratico e trasformante che lo stesso Poeta dichiara nell’Epistola a Cangrande: «togliere dallo stato di miseria i viventi in questa vita e condurli allo stato di felicità» (Ep. XIII 15).
In questa prospettiva, è duplice il movimento che ci si propone: da un lato riassaporare le parole del «poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra» (Par. XXV 1-2), dall’altro “ridirle” per far sì che ci aiutino a raccontare e a illuminare il nostro presente e il futuro verso il quale camminiamo.
La parole su cui quest’anno concentreremo la nostra attenzione sono tre. La prima di queste, “regola”, sarà al centro anche del Festival Francescano, ed è un termine che noi esploreremo nei suoi usi danteschi proprio in relazione alle terzine sull’agiografia francescana e sulle vicende dell’ordine dei frati minori, per poi indagarlo nelle sue risonanze attuali attraverso le riflessioni dell’importante psichiatra Vittorino Andreoli.
Infine, partiremo dalla suggestiva descrizione poetica della natura incontaminata, primordiale e divina del Paradiso terrestre nel canto XXVIII del "Purgatorio", per riflettere sulla parola “natura” e suoi suoi significati e valori nel nostro tempo, insieme a Daniela Ducato, straordinaria innovatrice nel mondo dell’imprenditoria e dell’ambientalismo.