La linea d'ombra dell'adolescenza: un incontro
Giorgio Scianna dialoga con Raffaele Riccio a partire dal suo libro "La regola dei pesci": appuntamento sabato 7 ottobre. Introduce Angela Peduto.
«Che fine hanno fatto gli unici quattro maschi della quinta C? Perché quei banchi vuoti?
Dopo la vacanza in Grecia nessuno sa più niente di loro: disattivati i cellulari, nemmeno un post su Facebook.
Come un piccolo gruppo di pesci, hanno cambiato rotta all'improvviso, muovendosi verso le acque più profonde.
E quando i ragazzi si rifiutano di rispondere, allora è tempo che gli adulti comincino a farsi qualche domanda».
Sono domande inquietanti ma necessarie, quelle sollevate dal libro di Giorgio Scianna "La regola dei pesci".
La linea d’ombra dei quattro ragazzi è certamente quella dell’adolescenza, quella zona di smarrimento, d’insicurezza, di impaurita spavalderia che occorre superare per farsi un po’ più grandi.
Ma la loro rotta non può che spaventarci: è il nuovo mito della jihad, con la promessa di un mondo senza caos e di una fratellanza ideale, che li cattura attraverso le immagini di propaganda diffuse in rete.
Questi ragazzi sono sintomo di un occidente malato che ha «perso l’anima» e oggi, anziché nutrire i sogni e la speranza dei
suoi figli, insidiosamente scava in essi il vuoto.