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Teatro Dehon

Il teatro di via Libia nasce negli anni ’50 su progetto dell’architetto Rodolfo Bettazzi: la sua capienza è di 500 posti

Via Libia, 59 - Bologna

Il Teatro Dehon è stato costruito negli anni ’50 su progetto dell’architetto Rodolfo Bettazzi, ed ha una capienza di 500 posti. Nel 1986 è stato completamente ristrutturato per opera del Centro Culturale Teatroaperto l’organismo che attualmente lo gestisce. Promuove stagioni teatrali con le maggiori Compagnie italiane e straniere. Cura anche la Rassegna/Festival della drammaturgia contemporanea “La Scrittura Incantata”. Si occupa di formazione dal 1990, con la creazione del Laboratorio Permanente dell’Attore. Nel foyer del teatro promuove mostre d’arte, iniziative musicali, letture poetiche, e presentazioni di libri. Nella stagione 1994/95 ha vinto il “biglietto d’oro AGIS”.

La Compagnia Teatroaperto, fondata nel 1974 dall’attore e regista Guido Ferrarini, è la compagnia stabile del Teatro Dehon. è una compagnia di giro nazionale che ha partecipato a molti festival, sia italiani che stranieri. Si muove sulla linea del Nuovo Teatro Popolare, della cui corrente è uno dei fondatori e per la quale ha promosso incontri e convegni, anche internazionali. Ha collaborato con due premi Nobel: Samuel Beckett e Dario Fo e molti intellettuali, tra cui Fernando Arrabal, Jean Baudrillard e Cesare Garboli. Ha messo in scena più di 40 spettacoli, tra cui: “Duse, Duse… Duce, Duce”, “Fantomas” e “Uno, Due, op-là!” di Guido Ferrarini; “Un uomo solo al comando… Fausto Coppi” di Guido Ferrarini e Gian Marco Montesano; “L’ultimo nastro di Krapp”, “Giorni felici” e “Atto senza parole” di Samuel Beckett; “L’avaro”, “Il malato immaginario” e “Il borghese gentiluomo” di Molière; “Giulietta e Romeo” e “La bisbetica domata” di William Shakespeare; “Il mercante di Venezia (a Dachau)” da William Shakespeare; “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe” di Dario Fo. Dal 2000 al 2002 Teatroaperto ha realizzato il progetto "Utopia" mettendo in scena: "Cyrano de Bergerac - Utopia N. 1 ", "Don Chisciotte - Utopia N. 2" e "Bakunin - Utopia N. 3" (solo progetto). Dal 2003 al 2005 Teatroaperto ha realizzato il progetto “Le vie del Teatro” mettendo in scena: “Falstaff e le allegre comari di Windsor” di William Shakespeare, "La valigia di Pandora" di Giorgio Celli e “Amleto” di William Shakespeare. Dal 2006 al 2009 Teatroaperto ha realizzato il progetto“Europa 0” mettendo in scena: “Escuriale” di Michel De Ghelderode, “Calorosi gli applausi da domani si replica” di Luciano Leonesi, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett. 

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