Lucio Dalla e il 4 marzo 2021: una "mostra" speciale per incontrarlo in giro per Bologna
Lucio Dalla e la sua Bologna, uniti da un legame indissolubile e da un affetto che ogni anno si rinnova per il 4 Marzo, compleanno dell’artista: quest'anno si celebra con "LUCIO quattro marzo duemilaventuno" e lo si fa incontrandolo in giro per la città, protagonista di una serie di scatti del 1967 che ne restituiscono una versione inedita e sorprendente, in grado di cogliere l’essenza del suo spirito geniale, ribelle, divertito e divertente. Fondazione Lucio Dalla, insieme al Comune di Bologna, a Bologna Welcome, a Confcommercio Ascom e al Consorzio degli Esercenti di Via D’Azeglio Pedonale, condividerà dunque con tutta la Città un omaggio speciale.
Grandi manifesti con tre soggetti straordinari messi a disposizione per l’iniziativa dall’Archivio Pressing Line, uniranno tutta la Città in un sorriso, con l’intento di portare un poco di leggerezza in un momento ancora complicato per tutti. Grazie alla partecipazione degli Esercenti che aderiranno all’iniziativa, le lunghe passeggiate di Lucio nel centro di Bologna verranno evocate da queste stesse fotografie affisse sulle vetrine.
I luoghi, le proiezioni, le date
Inoltre, grazie alla partecipazione di Galleria Cavour alle iniziative di celebrazione, le immagini di Lucio Dalla che i bolognesi incontreranno in giro per la Città verranno proiettate sul maxi schermo del cuore dell’eleganza bolognese tra il 4 e il 7 Marzo, accompagnate dalle canzoni di Lucio che saranno la colonna sonora di Galleria Cavour in queste giornate.
“In attesa delle condizioni che ci consentiranno di realizzare le tante attività progettate e sospese per la situazione sanitaria” commenta Andrea Faccani, Presidente di Fondazione Lucio Dalla “abbiamo dato vita ad un’iniziativa che consentisse a Lucio di essere comunque presente in tutta la Città, suscitando nei bolognesi il ricordo delle tante volte in cui lo hanno incontrato a passeggio o fermo ad osservare e magari ad immaginare una canzone che avrebbe raccontato le loro vite”.