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Madonna San Luca: domenica la risalita, Zuppi guida la processione

Alle ore 17.00 la partenza dalla Cattedrale

Dopo la toccante cerimonia di benedizione di ieri e trascorsa la consueta settimana in città, l'icona della Vergine Maria di San Luca è pronta a tornare al Santuario. Domenica 29 maggio la processione alla quale prenderà parte l'arcivescovo di Bologna, Maria Zuppi, fresco della nomina papale come guida Cei. 

Il programma domenica

Domenica 29 maggio, Solennità dell’Ascensione, alle ore 10.30 in Cattedrale il Card. Mario Grech, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, presiederà la Messa, concelebrata dall’Arcivescovo, alla presenza dell’Immagine della Madonna di San Luca.

Alle ore 17.00 l’Icona verrà accompagnata in processione al Santuario dal Card. Zuppi e dai fedeli percorrendo le vie Indipendenza, Ugo Bassi, Nosadella e Saragozza, sostando per la benedizione in Piazza Malpighi, Porta Saragozza e all’Arco del Meloncello.

Alla processione, che avrà una speciale intenzione di preghiera per la pace, parteciperanno con gli stendardi e i segni distintivi: parrocchie, comunità religiose, confraternite, comunità dei migranti cattolici, comunità ortodosse, associazioni ecclesiali e, in particolare, la parrocchia greco-cattolica ucraina di San Michele e le parrocchie ortodosse del Patriarcato di Mosca. Saranno presenti il Vescovo Ambrozie, Vicario per i fedeli ortodossi moldavi in Italia, e Mons. Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico per i fedeli ucraini in Italia. Alle ore 20.00, all’arrivo della Madonna di San Luca nel Santuario sul Colle della Guardia, sarà celebrata la Messa.

Celebrazioni anche sabato

Sabato 28 alle ore 14.00 Mons. Lachovicz celebrerà la Messa in Cattedrale alla presenza dell’Immagine della Madonna di San Luca e alle ore 21.00 Mons. Adriano Pinardi, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Ministeri, presiederà la recita del Rosario.

Sabato 28 dalle ore 9.00 si svolgerà la “Run for Mary”, camminata ludico-motoria aperta a tutti, che percorrerà le vie del centro storico partendo sotto le Due Torri, da Strada Maggiore angolo Piazza Ravegnana e si concluderà nel cortile dell’Arcivescovado. La “Run for Mary” è proposta dal Comitato per le Manifestazioni Petroniane in collaborazione con gli Enti sportivi della città. È prevista, insieme alle autorità cittadine, la presenza dell’Arcivescovo al momento iniziale in cui si darà il via alla manifestazione.

Madonna di San Luca, la tradizionale benedizione e il messaggio di Zuppi | VIDEO

La Madonna di San Luca tra storia e 'leggenda'

La leggenda vuole che quando la Madonn scende in città arriva la pioggia. E in realtà spesso è accaduto (compreso ieri durante la benedizione sul sagrato di San Petronio!). Da dove trae origine questa 'leggenda'? Si racconta che  nel 1630 ci fu una brutta epidemia e che i cittadini invocarano la pioggia per 'pulire'  tutto, ma questa arrivò solo quando la Madonna scede dal colle. 

La Vergine di San Luca "scende" in città a maggio, il mese mariano, ma la sua prima "discesa" risale a qualche secolo fa.  Raffigura una Madonna con il Bambino secondo l'iconografia orientale di tipo odigitria, ossia "colei che indica la via", appellativo greco-bizantino diffuso a Costantinopoli, nei paesi di rito ortodosso e poi anche in Italia. Secondo la tradizione, icone di questo tipo sarebbero una copia di un dipinto eseguito dall'Evangelista Luca.

Realizzato con strati di pittura a tempera e foglia d'argento su tela di lino, poi applicata su una tavola di pioppo, a cui sono state aggiunte altre due tavole in olmo e castagno, la Vergine Indossa una veste rossa e un mantello verde listato di rosso, sulle spalle un velo bianco. Il bambino è raffigurato con una veste e un mantello rosso e ha la mano destra alzata, con le dita benedicenti. Recenti indagini radiografiche hanno rivelato l'esistenza di un precedente dipinto, sotto quello oggi visibile. L'immagine, a esclusione dei volti, è coperta da un frontale in argento.

Si ritiene che l'icona sia un'opera italiana del XIII secolo circa, mentre la scoperta di un dipinto sottostante farebbe anticipare al IX-X secolo la datazione della tavola per l'uso del colore indaco utilizzato per dipingere il manto della Madonna, molto utilizzato in Asia Minore e poco in Italia. La tavola potrebbe essere stata dipinta in ambito bizantino, portata in Italia intorno al periodo di fondazione della prima chiesa sul Colle della Guardia (1192), e in seguito ridipinta. 

Secondo il racconto, un pellegrino greco avrebbe portato dalla chiesa di Costantinopoli l'immagine dipinta da San Luca, donandola al vescovo bolognese Gerardo di Ghisa che l'avrebbe consegnata alle due eremite fondatrici del Santuario sul monte della Guardia.

Il trasporto dell'immagine, durante le annuali discese in città, era affidato ai Padri Gesuati (ordine soppresso nel XVII secolo), mentre la Confraternita di Santa Maria della Morte ne aveva la responsabilità durante la sosta e ne organizzava gli spostamenti nelle chiese. Una curiosità, solo due volte non si svolse la processione, nel 1849 per l'occupazione del colle da parte degli Austriaci, e nel 1944, durante la seconda guerra mondiale. La Madonna di San Luca fu trasportata in città subito dopo la Liberazione, il 22 aprile 1945, dalle truppe polacche che per prime erano entrate a Bologna.

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