Maheela, quando essere donna è una sfida quotidiana
Mercoledi 17 maggio alle ore 19,30 l'associazione Apeiron Onlus inaugura presso lo spazio culturale L'Altro Spazio la mostra MAHEELA: QUANDO ESSERE DONNE È UNA SFIDA QUOTIDIANA, a cura di Luca Chistè, aperta al pubblico fino al 27 maggio. Alle 20:30 Canto di Primavera e assaggio di teatro danza dell'India del Sud con Giuditta de Concini e le allieve di Associazione Jaya. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al sabato negli orari di apertura del locale.
L'esposizione, composta da 60 fotografie ma presentata a Bologna in versione ristretta, nasce dalla volontà di promuovere in Italia la conoscenza del Nepal e della condizione femminile in questo paese: "Maheela" significa, infatti, donna in lingua nepalese.In Nepal ancora oggi sono migliaia le donne che subiscono violenze e discriminazioni quotidiane. L 'associazione Apeiron Onlus lavora dal 1996 al loro fianco con progetti di alfabetizzazione, formazione professionale e microcredito, accompagnando le donne nepalesi nel lungo percorso verso l'indipendenza economica e il riscatto sociale.
In Italia sono tante le iniziative di volontari e donatori organizzate per sostenere i progetti del piccolo Stato himalayano. Suddivisa in tre sezioni, corrispondenti alle visioni dei tre autori Giuseppe Benanti, Giacomo d'Orlando e Paolo Piechele, la mostra offre una lettura composita e articolata della realtà nepalese. Nel tessuto espositivo di questa rassegna, le donne sono le protagoniste privilegiate di una narrazione che, muovendo dalle determinanti morfologiche del territorio e dai contesti rurali ed urbani in cui si sviluppa l'esistenza della popolazione nepalese, sposta, con l'alchimia visivo-narrativa degli autori, il proprio focus sulla realtà quotidiana delle donne nepalesi e della condizione femminile esistente nel paese. Gli autori di questo progetto fotografico, Giuseppe Benanti, Giacomo d'Orlando e Paolo Piechele, sono tutti volontari di Apeiron che, con l'entusiasmo del loro altruismo e la sensibilità del loro sguardo, offrono, grazie ad una fotografia ricca di elementi chiaroscurali e partecipata empatia, una lettura articolata e complessa della realtà che interessa i paesaggi umani e naturali del Nepal.
Ogni visitatore può sostenere concretamente le donne nepalesi che vengono ospitate a CASA Nepal - la struttura di accoglienza per vittime di violenza e discriminazione, fondata a Kathmandu (progetto al sito www.apeirononlus.it) - grazie all'acquisto di una delle bellissime immagini esposte in rassegna oppure del catalogo fotografico, dietro donazione. Il visitatore può agevolmente richiedere la/le fotografia/e a cui è interessato mediante uno scatto dal proprio smartphone, da inviare all'indirizzo e-mail petra@apeirononlus.it, indicando il proprio nome, cognome e recapito telefonico. Questo progetto fotografico, inaugurato a Trento lo scorzo marzo, è ora alla sua terza tappa di un percorso itinerante che durerà tutto il 2017 e parte del 2018, per promuovere la conoscenza sulla condizione delle donne in Nepal.