1°gennaio 2018: Santa Messa e Marcia della Pace
Lunedì 1 gennaio Solennità di Maria Santissima Madre di Dio nella 51° Giornata Mondiale della Pace. Messa alle ore 17,30
nella Cattedrale di S. Pietro presieduta dall’Arcivescovo S.E. Mons. Matteo Zuppi.
Per le strada di Bologna si terrà nel pomeriggio dell’1 gennaio la “Marcia della Pace”, iniziativa dedicata al cinquantunesimo anniversario della Giornata della pace, istituita da Paolo VI e celebrata per la prima volta l’1 gennaio del 1968. Prenderà parte alla camminata anche l’Arcivescovo S.E. Mons. Matteo Zuppi.
Il ritrovo sarà alle 15 in piazza VIII Agosto, con partenza della marcia alle 15.30, con arrivo previsto in piazza Nettuno alle 17. Sono più di 50 le realtà finora aderenti, tra cui: Associazione comunità Papa Giovanni XXIII, Azione cattolica, Caritas, Commissione diocesana per ecumenismo e dialogo interreligioso, Dehoniani,Villaggio del Fanciullo, Piccola Famiglia dell’Annunziata, Centro Studi Donati, Pax Christi, Arte Migrante Bologna, AVOC- Associazione volontari carcere, Cgil–Cisl–Uil Bologna, Coordinamento comunità islamica Bologna, Centro documentazione manifesto pacifista internazionale, Centro lavoratori stranieri, Chiesa metodista Bologna, Comunità cinese Bologna, Comunità eritrea Bologna, Comunità iraniana Bologna, Laici missionari comboniani, Legambiente Bologna, Libera Bologna, Libertà e Giustizia Bologna, Movimento dei focolari, Noi siamo Chiesa Emilia-Romagna, Ordine francescano secolare, Pax Christi, Percorsi di Pace, Segretariato attività ecumeniche Bologna, Scuola donne straniere Bentivoglio…
L’invito per tutti sarà quello di fare proprio il messaggio di papa Francesco per il 1° gennaio 2018: «Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di
benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono
sempre limitate»