Maschiacce, femminucce e arbitri cornuti: incontro/scontro con gli stereotipi
Esistono ancora sport da maschi e sport da femmine? Il linguaggio si è adeguato ai tempi? Per non dire di stipendi e montepremi, non solo inferiori ma anche umilianti: è storia di poche settimane fa il premio di mocio e asse da stiro in una gara di ciclismo femminile. E perché le giocatrici di una squadra di pallamano da spiaggia vengono multate se indossano i pantaloncini anziché i bikini? In Maschiacce, femminucce e arbitri cornuti, secondo incontro del ciclo Gli stereotipi non hanno coprifuoco, ideato e organizzato dall’associazione Noialtre – in collaborazione con Arci Bologna, patrocinato dal Comune di Bologna – si pone al centro lo sport, un mondo ricco di sfaccettature e contraddizioni. Sebbene alcuni passi in direzione della parità di genere siano stati compiuti, questo universo molteplice si dimostra ancora un luogo spesso discriminante. In questo senso, Bologna ha fatto da apripista promuovendo a inizio 2021, come prima città italiana, la Carta dei valori per lo sport femminile, partendo da un incontro sul tema insieme ad Assist (Associazione nazionale atlete). Ma la strada è lunga.
Se ne parla il 27 luglio alle ore 19 coinvolgendo attivamente il pubblico con Eliselle, scrittrice, autrice del romanzo per ragazz? “Girlz vs Boys” (ed. Einaudi Ragazzi di oggi)
Roberta Li Calzi, presidente Commissione Pari Opportunità a Bologna
Luisa Garribba Rizzitelli, presidente Assist
Paolo Zagatti, presidente Bugs Bologna
modera Paola Gabrielli per Noialtre
Faranno un saluto e resteranno un po’ con noi Katia Serra, commentatrice televisiva, e l’arbitra internazionale di calcio Graziella Pirriatore.
L’incontro è dedicato a Paola Pigni.