Metamorfosi
METAMORFOSI a cura di Riccardo Betti Complesso del Baraccano Sala Giulio Cavazza Via Santo Stefano 119, Bologna Sabato 30 aprile è stata inaugurata, presso la Sala Giulio Cavazza all’interno del Complesso del Baraccano "Metamorfosi” mostra a cura di Riccardo Betti in cui sono esposte opere di Barbara Bicego, Rosario Calabrese, Giuseppe Anthony Di Martino, Dario Nanì, Maurizio Pometti, Mehrnoosh Roshanaei e Li Zhuwei. L'apertura al pubblico è stata accompagnata da una lettura interpretata tratta dal libro “The Sun and Her Flowers” di Rupi Kaur a cura di gruppo MAGMA, la quale ha visto l'interpretazione di Mariachiara Di Giacomo e l'accompagnamento alla chitarra di Chiara Romano. Il progetto espositivo Metamorfosi, nasce dall’esigenza di recuperare e tutelare l’elemento naturale. Una trasformazione, un nuovo modo di interpretare e concepire l’animo degli elementi naturali attraverso lo sguardo di molteplici artisti differenti tra loro ma il cui fine è comune: rendere protagonista la Natura. Metamorfosi è un dialogo collettivo il quale vuole dar vita ad un percorso unico ed eterogeno in cui troveranno spazio la pittura, l’installazione, la fotografia e la scultura. La trasformazione è sempre un processo, una presa di coscienza del cambiamento inarrestabile ed irreversibile. Ecco quindi che Barbara Bicego, Rosario Calabrese, Giuseppe Anthony Di Martino, Dario Nanì, Maurizio Pometti, Mehrnoosh Roshanaei e Li Zhuwei sono stati chiamati a dar vita a loro intime e personali riflessioni sulla Natura. La mostra è promossa dal Quartiere Santo Stefano e dalla Fondazione Zucchelli, la quale vanta tra gli artisti in mostra ben 3 vincitori delle scorse edizioni del suo premio annuale dedicato ai giovani artisti di talento dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Come scrive il curatore Riccardo Betti “Esistono alcuni processi naturali che legano l’essere umano e la Natura in modo indivisibile. Uno di questi è il cambiamento: la capacità di mutare dell’uomo e dell’elemento naturale è un’azione millenaria che, secolo dopo secolo, ha portato a radicali e profonde modifiche. Si tende a dare per scontato che questo rapporto basi le proprie fondamenta su un equilibrio perpetuo volto a perdurare nel tempo. Mai dare nulla per scontato. Dov’è stato presente, l’uomo ha lasciato dietro di sé sempre un segno, più o meno tangibile del proprio passaggio, tracciando rotte che molto spesso non tenevano in considerazione la Natura, confidando costantemente nella capacità di adattamento e mutamento di quest’ultima. Mai dare nulla per scontato.” La mostra, che è ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 14 maggio 2022 nei seguenti orari: Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Martedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.00 Aperture speciali: 14 maggio dalle 15.00 alle 20.00 In occasione del week end di Arte Fiera a Bologna, sabato 14 maggio alle ore 16.00 vi sarà una visita guidata in presenza del curatore e degli artisti. L’evento sarà su prenotazione. Informazioni e contatti: Riccardo Betti Mail: bettiriccardo90@gmail.com Giuseppe Anthony Di Martino Mail: giuseppedimartinophoto@gmail.com