Bologna Mineral Show e Bijoux Expo: ospite un cucciolo di T-Rex!
49° Bologna Mineral Show - 15° Bijoux Expo: 9-10-11 marzo 2018 – Casalecchio di Reno
L’appuntamento di marzo al Bologna Mineral Show giunge con successo alla 49° edizione nella sede dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. La manifestazione è in continua crescita ed è oggi considerata l’evento di riferimento per la mineralogia in Italia e tra le più rappresentative manifestazioni a livello europeo.
Un evento poliedrico, nato dalla passione degli organizzatori per la conoscenza e la divulgazione delle Scienze della Terra e cresciuto sino ad oggi mostrando tutti gli aspetti di mineralogia e paleontologia: da quello didattico e divulgativo attraverso le apprezzate esposizioni tematiche, a quello collezionistico, dove commercianti e ricercatori, sia professionisti che amatoriali, mostrano i loro tesori. Cultura e collezionismo del Bologna Mineral Show sono legati all’estetica e alla creatività che è possibile ammirare al Bijoux Expo, dove numerosi espositori e artigiani presentano qui le loro creazioni più belle e preziose, le gemme più luminose e i gioielli più esclusivi.
Questa 2018 si preannuncia come un’edizione particolarmente ricca in tutti gli aspetti di mineralogia e paleontologia, con i tradizionali appuntamenti legati alle apprezzate mostre tematiche e alle molteplici attività culturali e ricreative descritte in seguito.
Tra le novità 2018, un’attrattiva che sarà sicuramente gradita ai bambini (ma non solo…), è quella di vedere un cucciolo di T-REX, accompagnato dal suo addestratore, che gioca e cammina tra il pubblico. Qualcosa di unico e coinvolgente; un’accattivante novità per il Bologna Mineral Show 2018.
Le esposizioni tematiche della 49a edizione del Bologna Mineral Show, vedono ancora una volta protagonista la Sicilia, e questa volta non solo dal punto di vista mineralogico. La Sicilia vanta infatti una grande tradizione mineraria che nei secoli ha contribuito non poco a costruirne il tessuto sociale ed economico. Uno dei modi per capire quanto questo sia vero, è approfondire quanto, attraverso il lavoro, tutto ciò sia costato e quanto abbia dato alla gente di Sicilia, andando oltre la bellezza dei cristalli rinvenuti durante le operazioni di miniera. Cristalli che ancora oggi possiamo ammirare e che sono memoria di un grande passato. Saranno infatti esposti, grazie alla collaborazione con il collezionista palermitano Corrado Ferrito, gli straordinari campioni mineralogici estratti dalla miniera “La Grasta”, una delle più celebri miniere di zolfo della Sicilia, soprattutto per le splendide celestine azzurre che hanno reso famoso questo sito in tutto il mondo. La collaborazione con il Distretto Minerario di Caltanissetta consentirà inoltre di accedere a mappe e documenti storici di rilevante importanza mineralogica.
La Sicilia è famosa non solo per i cristalli delle miniere di zolfo; vi si trova infatti una rara e pregiatissima varietà di ambra, la simetite, apprezzata da studiosi, collezionisti e gioiellieri per la purezza e per il colore molto caldo, quasi rosso che la rende unica al mondo. La simetite si rinviene prevalentemente in prossimità della foce del fiume Simeto, da cui prende il nome, ma è nota anche in altri luoghi della Sicilia; tra le provincie di Siracusa e Ragusa, sul litorale Ibleo, dove un tratto di costa è da alcuni denominato come “Costa dell’ambra” per via dei ritrovamenti di un tempo. La simetite ha anche una storia meno nota che lega la Sicilia a Bologna, e più precisamente al Museo Bombicci, ancora una volta importante presenza al Bologna Mineral Show. Al Museo Bombicci, è infatti conservata quella che è considerata una tra le più importanti collezioni di reperti in simetite, comprendente sia manufatti che campioni naturali, di cui molti con inclusioni di insetti. Tra questi campioni, acquisiti e catalogati da Luigi Bombicci, particolare attenzione era stata posta allo studio degli insetti fossili, soprattutto formiche, mosche, zanzare e api, alcuni dei quali si sono rivelati nuovi alla scienza e pertanto di grandissimo interesse. Grazie alla collaborazione con il Museo Bombicci di Bologna, sarà esposta un’ampia varietà di questi eccezionali reperti, selezionando tra campioni di maggior pregio estetico ed esemplari di grande rilevanza scientifica.
Saranno inoltre presenti numerosi i laboratori didattici dove bambini e ragazzi (e perché no… anche i meno giovani) potranno avvicinarsi alla comprensione della natura e alla ricerca di minerali e fossili. I visitatori troveranno infatti un laboratorio di paleontologia, dove sarà possibile, grazie all’ausilio di personale specializzato, partecipare attivamente alla ricerca dei fossili; la pesca all’oro, grazie alla realizzazione di un diorama con la ricostruzione di un tratto di torrente dove, con opportuni mezzi e grazie all’aiuto di professionisti, si potrà provare l’emozione della ricerca del ritrovamento di autentiche pagliuzze d’oro. Sarà presente anche un laboratorio di archeologia sperimentale dove, nella ricostruzione di un accampamento neolitico, sarà possibile sperimentare le antiche tecniche di lavorazione di pietre e ossa per ricavarne utensili, come ottenere colori e pigmenti polverizzando i minerali, e perfino come accendere il fuoco utilizzando varie tecniche. Sono inoltre confermate le novità presentate nella passata edizione del 2017: la ricostruzione di una galleria di miniera dove sarà possibile provare l’emozione della ricerca di minerali. Tutto questo e molto altro al 49° Bologna Mineral Show e 15° Bijoux Expo. Vi attendiamo numerosi nei giorni 9-10-11 marzo all’UNIPOL Arena di Casalecchio di Reno.