Polemiche mostra 'Body Worlds', gli organizzatori: "Educa sui temi della salute
Dopo l'infuriare delle proteste sulla mostra di von Hagens, a novembre in città, l'organizzazione diffonde una nota: "Osservatore Romano: risulta un meraviglioso inno al rispetto del corpo"
Risposte alle polemiche sulla quanto meno originale mostra di Gunther von Hagens, BODY WORLDS - Il vero mondo del corpo umano, in programma a Bologna dal 6 novembre.
Gli organizzatori invitano il pubblico a "visionare il sito della mostra dove sono disponibili informazioni relative all'allestimento, alla cura scientifica dell'evento e i commenti lasciati dai visitatori e da personaggi del mondo della cultura e della scienza nel corso delle edizioni presentate in Italia a Roma, Napoli e Milano".
"Il successo e il consenso ottenuti da BODY WORLDS" si legge "si basano soprattutto sul passaparola, sulle persone e sugli esponenti del mondo dell'istruzione e dell'Universita' che hanno deciso di visitare la mostra, l'hanno effettivamente vista e apprezzata e ne hanno parlato, consigliandone la visione a conoscenti, colleghi e gruppi scolastici".
"Profondo intento divulgativo" quello di von Hagens per gli organizzatori "sono state esposte in oltre 80 città del mondo - ospitate nei piu' importanti musei scientifici, dove sono state visitate da 38 milioni di persone - e sottoposte all'esame di una commissione etica internazionale. Il programma di donazione del corpo e' stato supervisionato dalle autorità della Citta' di Heidelberg... Educano il pubblico sui temi della salute e del corretto stile di vita. Dai sondaggi condotti tra il 1996 e il 2008 dall'Universita' di Kassel risulta che dopo aver visto la mostra il 10% dei visitatori ha iniziato a fumare di meno e a consumare un minor numero di alcolici, il 33% ha deciso di nutrirsi in maniera più sana, il 25% ha iniziato a praticare uno sport, il 14% ha ammesso di sentirsi più consapevole del proprio corpo, il 23% si è detto più disponibile rispetto al passato alla donazione degli organi.
RISPOSTA ALLA CURIA. "Per quanto riguarda le perplessita' espresse dalla Curia e raccolte da Avvenire Bologna Sette, gli organizzatori ricordano come la scientificità e il valore istruttivo della mostra siano stati riconosciuti ed evidenziati anche in un articolo pubblicato in data 17 gennaio 2012 sull’Osservatore Romano: “La mostra risulta un meraviglioso inno al rispetto del corpo. (…) Fosse o meno tra gli intenti degli ideatori di Body Worlds, il risultato dell'esposizione non è solo quello di avvicinare alla scienza i profani, ma di indurre ciascuno di noi a guardarsi veramente. A ringraziare per il meraviglioso bagaglio con cui nasciamo. E che è anche nostra responsabilità rispettare.”