México: “La mostra Sospesa” Orozco, Rivera Y Siqueiros
Doveva essere inaugurata il 13 settembre del 1973 a Santiago del Cile, come testimonianza di solidarietà e amicizia da parte di una nazione vicina come il Messico, arrivata alla democrazia dopo una rivoluzione sanguinosa, sostenuta da una nuova forma di espressione popolare fondata sull’idea post romantica della libertà: il muralismo.
Ma due giorni prima il generale Augusto Pinochet ruppe gli indugi ed effettuò il golpe che lo mantenne al potere nei diciassette anni successivi. E così, i quadri di José Clemente Orozco, Diego Rivera, David Alfaro Siqueiros vennero imballati in fretta e furia e imbarcati su un aereo dell’Aeroméxico insieme alla vedova e i due figli dell’ex presidente Salvador Allende. Nessuno vide neanche uno di quei quadri inediti e la collezione ritornò nei musei messicani da dove provenivano.
Per questo, da allora, diventò la exposición pendiente (la mostra sospesa).
La mostra arriverà a Palazzo Fava il 19 ottobre 2017 con il titolo México “La Mostra Sospesa” Orozco, Rivera Y Siqueiros: 68 opere tra le più significative della pittura muralista messicana, riconosciute patrimonio nazionale messicano e appartenenti al Museo Carrillo Gil, al Museo Nacional de Arte e al Museo de Veracruz.
La mostra si compone per la quasi totalità, di olii e disegni ad alto contenuto politico che testimoniano, in modo efficace e coinvolgente, la poetica dei tre muralisti, emblema della modernità messicana nel mondo. Alle opere esposte si affianca un’ampia documentazione dei murales originali, realizzata con moderne tecnologie di video animazione HD che consentono di ammirare e localizzare le opere principali dei tre muralisti nelle varie città del Messico.
A corredo della “Mostra Sospesa” sono esposti, inoltre, alcuni documenti storici: gli articoli dei giornali, i telegrammi e le lettere manoscritte di solidarietà e di interscambio culturale che intercorsero tra il Messico e il Cile nel 1973.