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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Le 10 mostre da non perdere a Bologna ad aprile

Nomi come Oliviero Toscani, Man Ray, Cartier-Bresson per la fotografia e grandi opere inedite della pittura emiliana dalla fine del ‘400 sino al primo ‘800. Questo solo un assaggio: le mostre sono tante e tutte bellissime

6. Francesco Giulari. Le cose non stanno che a ricordare

Le sale espositive di Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo, ospitano dal 14 gennaio al 1° maggio 2022  la mostra Francesco Giuliari - Le cose non stanno che a ricordare. Curata da  Angelo Mazza e Mirko Nottoli, la mostra nasce dal gesto generoso della moglie di Francesco Giuliari, Laura Coppi Giuliari, la quale ha donato alla Fondazione ventiquattro dipinti, distribuiti tra il 1968 e il 2008, e quarantacinque incisioni che bene illustrano la produzione dell’artista. Si tratta di una donazione che trova motivazione nei forti legami di Francesco Giuliari con la città di Bologna, dove ha abitato a lungo e dove ha frequentato il Dams laureandosi nell’anno accademico 1975-1976. La Fondazione Carisbo ha dato alle stampe il catalogo dei dipinti donati e preannuncia una seconda esposizione dedicata esclusivamente alla grafica, con la pubblicazione del catalogo generale della produzione di Francesco Giuliari in questo specifico settore dell’espressione artistica. Qui, info, ingressi e orari. 

7. Libero Spazio Libero 

La mostra è nelle sale della Fondazione del Monte. Giulia Niccolai, Martha Rosler, Lucy Orta, Claudia Losi e Claire Fontaine sono le artiste protagoniste di Libero Spazio Libero, la nuova mostra promossa e organizzata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e curata da Fabiola Naldi, aperta al pubblico gratuitamente dal 15 gennaio al 15 aprile 2022 a Palazzo Paltroni, via delle Donzelle 2. Le opere in mostra, in parte inedite in Italia o riportate a una nuova vita espositiva, guideranno i visitatori in un percorso alla scoperta del rapporto tra corpi, libertà e spazio. Da Martha Rosler e Giulia Niccolai, due autrici così distanti ma unite dalla volontà di far coincidere poesia, performance, arte e suono, si giunge a Lucy Orta, Claudia Losi e Claire Fontaine che mostrano come l’arte possa essere resa come uno spazio di svuotamento degli stereotipi. Le cinque artiste, di differenti generazioni e provenienze, si presentano come libere interpreti di uno spazio che inizialmente è puramente espositivo, ma poi si lascia manipolare per estendersi alle necessità di ciascuna. Un differente uso della parola, della scrittura, dell’oggetto e del corpo porta alla riconquista di uno spazio sociale, soggettivo, critico e di denuncia. Info, costi e orari. 

8. La forza della bellezza

Giulia Niccolai, Martha Rosler, Lucy Orta, Claudia Losi e Claire Fontaine sono le artiste protagoniste di Libero Spazio Libero, la nuova mostra promossa e organizzata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e curata da Fabiola Naldi, aperta al pubblico gratuitamente dal 15 gennaio al 15 aprile 2022 a Palazzo Paltroni, via delle Donzelle 2. Le opere in mostra, in parte inedite in Italia o riportate a una nuova vita espositiva, guideranno i visitatori in un percorso alla scoperta del rapporto tra corpi, libertà e spazio. Da Martha Rosler e Giulia Niccolai, due autrici così distanti ma unite dalla volontà di far coincidere poesia, performance, arte e suono, si giunge a Lucy Orta, Claudia Losi e Claire Fontaine che mostrano come l’arte possa essere resa come uno spazio di svuotamento degli stereotipi. Le cinque artiste, di differenti generazioni e provenienze, si presentano come libere interpreti di uno spazio che inizialmente è puramente espositivo, ma poi si lascia manipolare per estendersi alle necessità di ciascuna. Un differente uso della parola, della scrittura, dell’oggetto e del corpo porta alla riconquista di uno spazio sociale, soggettivo, critico e di denuncia. Qui info e orari. 

9. Marino Marini "Cavalieri e cavalli"

Dal 26 febbraio al 15 maggio la mostra di Marino Marini "Cavalieri e cavalli" sarà ospitata nelle sale di Palazzo Boncompagni. A cura della Fondazione Marino Marini di Pistoia la mostra presenta 24 opere (23 di proprietà della Fondazione e una scultura in gesso proveniente dalla collezione privata Toninelli) realizzate dal 1939 al 1963 e dedicate ad uno dei temi più cari all'artista, quello dei cavalieri e dei cavalli, che l'hanno reso famoso nel mondo, come il superbo L'angelo della città che, affacciato sul Canal Grande, accoglie i visitatori al Museo Peggy Guggenheim di Venezia. Qui info, costi e orari. 

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