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Le mostre online da non perdere a marzo

Il "colore" della nostra città è tornato a limitarci nelle visite ai musei e alle mostre: niente paura! Fino a quando non si potrà riaprire in sicurezza ci sono tanti modi per avere esperienza culturali interessanti e anche interattive

Nuove restrizioni per Bologna a causa dell'aumento dei contagi, ma la cultura non si ferma: sono diverse e bellissime le mostre che si possono visitare anche virtualmente. 

Ecco le mostre da non perdere nel mese di marzo: 

1."Child Abuse": filmostra d'arte sulla delicata tematica dell’abuso sui minori

Sono oltre 100mila i bambini nel nostro Paese vittime di violenza, un terzo delle quali si consuma in ambito domestico: numeri drammatici, che il contesto pandemico, con la forzata permanenza in ambito domestico, pare aver esacerbato. Un problema che l’OMS ha definito “di salute pubblica”, con un preoccupante aumento delle violenze sui più piccoli, che si associa ai rischi psicologici dell’isolamento e all’incremento delle nuove povertà. Questa filmostra d’arte contemporanea ideata e curata da Eleonora Frattarolo nasce proprio dalla necessità di riaccendere i riflettori sul problema dei minori vittime d’abuso CHILD ABUSE, filmostra d’arte contemporanea ideato e curato da Eleonora Frattarolo, con la regia di Davide Mastrangelo. Il film nasce all’interno del Progetto europeo ProChild, e vede come referenti per l’Italia Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, IRCCS Policlinico di S. Orsola e Genus Bononiae. Musei nella Città. Il progetto si pone come obiettivo la protezione e il supporto di Minori abusati, attraverso interventi multidisciplinari e mira a creare un modello di cooperazione integrato tra stakeholder coinvolti nelle attività di risposta ai casi di violenza sui minori.

1. La mostra "Pasta" è visitabile online

Fresca secca colorata e ripiena nei documenti dell'Archiginnasio. Una mostra documentaria davvero saporita. ​Dopo avere raccontato e celebrato nel 2020 la storia del pane e dei salumi, la Biblioteca dell’Archiginnasio esplora il mondo di un’altra eccellenza gastronomica del nostro paese e della nostra città. L'esposizione è curata da Alessandro Molinari Pradelli, con la collaborazione dei bibliotecari Rosa Spina e Michele Righini, visitabile gratuitamente presso la biblioteca. Nella versione online permette di mostrare anche documenti che non è stato possibile mettere in esposizione. 

2. Museo di Speleologia: il tour virtuale

Tour virtuale del Museo di Speleologia Fantini. Sul sito internet del GSB-USB APS  è ora presente il tour virtuale del Museo di Speleologia L.Fantini con sede al Cassero di p.ta Lame. Le restrizioni Covid 19 impediscono le visite fisiche ma gli speleologi bolognesi propongono una visita on line mediante un innovativo sistema di navigazione 3D con cui "girare" fuori e dentro Porta Lame e soffermarsi su vetrine, installazioni e attrezzature presenti.

3. "Superfluo"

Dal silenzio o rumore degli spazi dell’arte dell'ultimo anno, all'emergenza covid-19 come status of mind per spettatori, pubblico, artisti, critici, autori, cittadini. Maison Ventidue, in collaborazione con MUSPA - Museo Senza Pareti e con passo nel vuoto, si allogano nel mondo dell’internet pervadendo lo spazio fisico de L'Appartamento: con un messaggio e insieme una protesta sull'infelicità, i feticci e il superfluo dell’arte. L’arte non è necessaria. E il vuoto che la sua assenza crea, non esiste. Ma è in queste negazioni che si cela la potenza, la costante presenza nell’assenza. Il vuoto può essere nulla o può essere tutto. Attraverso un’installazione sia virtuale che fisica, con modulo di adesione, viene proposta una riflessione aperta su molteplici temi che convergono intorno al concetto di superfluo - nello spazio abitativo e espositivo, nella vita sociale e nell’arte.
Dipende sempre da chi guarda.
Cosa vedi nel vuoto?
Cosa senti nel vuoto?

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