Photographes au Mali
Venerdì 27 novembre 2014 dalle ore 17, presso la sede dell'Alliance Française a Bologna in via De' Marchi 4, si terrà un'asta di beneficenza di fotografie e incisioni a favore del progetto Photographes au Mali
A conclusione di una mostra, nella quale sono esposte nella sala dell'Alliance Française le fotografie e le incisioni donate dagli autori. Saranno messe all'asta, tra le altre, opere di Mario Dondero, Antonio Manta, Ernesto Bazan, Francesco Cito, Pino Ninfa, Massimo Camellini, Ivano Bolondi, Ivano Adversi, Luca Forno, Davide Gasparetti, Milko Marchetti, Luciano Bovina, Pierluigi Rizzato, Sonia Lenzi, Vittorio Valentini, della Fondazione Giacomelli, dell'Archivio Fotografico della Cinteca di Bologna per la fotografia; Francesco Anacreonte, Laura Bisotti, Agim Sako, Laura Bertazzoni, Martina Merlini per le incisioni,
Il progetto, ideato dall'Associazione TerzoTropico, che da tempo si occupa di rapporti con l'Africa e con il Mali in particolare, vede la collaborazione del Consolato Onorario del Mali, dell'Alto Consiglio dei Maliani in Italia, del Consolato Generale di Francia in Italia, della televisione maliana ORTM, dell'Alliance Française di Bologna, dell'AIRF, l'Associazione Italiana dei Reporter Fotografi e dell'Associazione Tekelt, che in Italia si occupa di far conoscere la cultura Touareg.
L'iniziativa si inserisce in un insieme di altre manifestazioni per raccogliere fondi a favore del progetto Photographes au Mali che intende aiutare i fotografi maliani a risorgere dopo i terribili momenti della guerra nel loro paese e a recuperare una parte delle attrezzature perse o a renderle sempre più moderne ed efficienti.
La fotografia in Africa, già da diversi anni, è diventata oggetto di attenzione da parte dei critici e degli appassionati di tutto il mondo. Le immagini di Malick Sidibè, Seydou Keita dal Mali, dei sudafricani Pieter Hugo e Lien Botha, di Nji Obodai del Ghana e di numerosi altri fotografi ormai sono frequentemente esposte in festival e gallerie di tutto il mondo. Il Mali in particolare ricopre un ruolo importante a livello internazionale per la diffusione e la cultura della fotografia. Molti sono in Mali gli Studio Photo dove giovani professionisti, interpretano la vita degli abitanti del Mali, cogliendo anche aspetti sociali e umani del paese. Il progetto intende aiutare concretamente questi fotografi che operano in condizioni spesso difficili, spesso in città lontane dalla capitale, come Timbouctou o Djennè, e che aspettano anche fino a quindici giorni per vedere il risultato del loro lavoro. Molti fotografano con vecchi apparecchi analogici, o argentique come dicono loro. L'utilizzo di macchine digitali permetterebbe loro di affrancarsi dai problemi di sviluppo e stampa dei negativi e potrebbero concentrarsi così sulla produzione.
L'obiettivo che l'Associazione TerzoTropico si pone è di portare in Mali ai fotografi professionisti, gestori di quelli che loro chiamano Studio Photo, una macchina digitale e una stampante digitale per la stampa delle immagini prodotte. Il materiale sarà portato direttamente dalla nostra associazione ai fotografi in Mali. È previsto un documentario che verrà girato dalla televisione maliana ORTM per promuovere l'iniziativa e un fotografo di TerzoTropico avrà cura di ritrarre, nei loro studi, i fotografi ai quali saranno consegnate le attrezzature.
Successivamente verranno resi noti i risultati dell'iniziativa tramite
una mostra fotografica presentata assieme ad altre mostre di fotografi maliani tra i quali Malick Sidibè, Seydou Keita ed altri giovani fotografi, già affermati in campo internazionale, come Fatoumata Diabatè, Seydou Camara, Harandane Dicko e altri, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale di Bamako e il Centro Culturale Medina, un volume fotografico, una multivisione prodotta dall'Associazione TerzoTropico, il documentario girato dalla televisione maliana ORTM
Info
Cristina Berselli
3396247452