Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori
Da venerdì 25 settembre 2020 e fino al 15 novembre il Museo Morandi di Bologna ospita: "Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori".
Nell'ambito di un nuovo ciclo di focus espositivi denominato RE-COLLECTING, che indagherà aspetti particolari, opere e temi delle collezioni MAMbo e Museo Morandi, Morandi racconta è un calendario di tre appuntamenti a cadenza bimestrale, che comprende iniziative di approfondimento su alcuni temi della ricerca artistica di Giorgio Morandi.
Il primo focus è dedicato ai fiori, soggetto che l'artista bolognese amava particolarmente. I lavori esposti si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, ovvero dal dipinto appartenente al museo, con i papaveri appena raccolti, a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è di seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte. In mostra sono presenti anche due oggetti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano stati scelti dall'artista come modelli di rappresentazione. A completare il percorso, due acqueforti in cui Morandi affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti.
L'esposizione è anche occasione per presentare alla stampa e al pubblico due nuovi dipinti pervenuti al Museo Morandi in comodato.
Per minimizzare il rischio di contagio, il numero dei partecipanti sarà contingentato in relazione all’obbligo di mantenere il distanziamento interpersonale.
I rappresentanti dei media e gli interessati sono pregati di confermare la partecipazione rispondendo a questa email entro le h 17.00 di giovedì 24 settembre 2020.
Una volta raggiunta la capienza massima della sala, non sarà più possibile accedervi. Si ricorda agli accreditati di presentarsi muniti di mascherina. In caso di febbre superiore a 37.5°, raffreddore e/o tosse non è possibile presentarsi all'appuntamento.