Nessuno è straniero. Nella lingua della terra di Giacomo Revelli
"Il linguaggio della terra è lo stesso ovunque, sta scritto pochi centimetri sotto la sua superficie, basta un colpo di zappa per impararlo."
Lo scrittore Giacomo Revelli presenta La lingua della terra (Arkadia Editore).
giovedì 19 settembre, ore 19:00
La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar
via Cartoleria 20/b
Bologna
IL LIBRO: Bedè ha sempre amato i suoi campi, l’orto con le olive, i terrazzamenti che coltiva in quell’angolo di Liguria che gli uomini e Dio pare abbiano dimenticato. Ogni mattina si alza presto e si inventa mille scuse per portarsi dietro i figli e cercare di contagiare loro il rispetto per la natura e per il lavoro degli avi. Ma, come quasi tutti i giovani, sembra siano più impegnati. a crearsi un futuro altrove, a studiare… Per Bedè è un vero dramma, perché, con il trascorrere degli anni, il peso che deve sopportare diviene sempre più faticoso. Tutto cambia una mattina quando, nei suoi terreni, Bedè incontra un uomo, uno straniero. Al principio non si capiscono affatto, parlano lingue così diverse… ma Bedè, invece di cacciarlo, pian piano comincia a coinvolgerlo nelle attività del podere: potano, innaffiano, diserbano, ricostruiscono i muretti, concimano. I loro idiomi sono lontanissimi, eppure si comprendono perfettamente perché, quasi da subito, cominciano a dialogare grazie alla potenza della “lingua della terra”. E tutto sembra filare liscio, finché qualcuno non si accorge della presenza del giovane. La famiglia del contadino, come i vicini, le autorità, tutti cominceranno a interrogarsi sulla vicenda e Bedè dovrà fare una scelta molto difficile.
L'AUTORE: Giacomo Revelli vive a Genova e lavora come redattore per i siti web della Regione Liguria. Autore di racconti confluiti in diverse antologie, ha pubblicato diversi romanzi: A 10, vincitore del concorso “Il giallo Ligure” (2006); Dell’approvvigionamento idrico della città di Genova (2009), romanzo-saggio sullo storico acquedotto di Genova; Nel tempo dei lupi (2013); Confini senza frontiere (2015), sui confinati di Ventotene. Con Andrea Ferraris è autore del fumetto Bottecchia (Tunué), sul grande ciclista friulano.
“La lingua della terrà”, è il suo nuovo romanzo, pubblicato nel giugno 2019 per Arkadia Editore nella collana di narrativa Senza rotta.