Nickajack, la seconda vita di Johnny Cash (atto unico per voci narranti, canto, chitarre, armonie vocali e percussioni)
Nell’ottobre 1967 un uomo grande e fragile entra in una caverna. Un luogo sacro per i Nativi Americani. Ci entra per morirci. Quell’uomo è Johnny Cash, the Man in Black, del quale ricorre quest’anno il novantennale dalla nascita.
Da qui, da quel pomeriggio autunnale, muove nickajack la seconda vita di Johnny Cash, atto unico per voci narranti e musiche, scritto da Mauro Eufrosini con la direzione musicale di Stefano Cantarelli.
Nel buio di quella caverna, chiamata Nickajack, Johnny Cash, solo con i propri demoni, tira le fila dei suoi primi 35 anni. Di quel pomeriggio Cash darà, nel corso della sua lunga vita, versioni differenti, parlando spesso di redenzione e illuminazione spirituale.
"Nickajack, la seconda vita di Johnny Cash" è il racconto di quel pomeriggio e, insieme, dei momenti che hanno segnato la carriera artistica dell’Uomo in Nero, indissolubilmente legata alla sua esperienza di uomo del Sud, caratterizzata da profonde, forse apparenti, contraddizioni. Artista country per eccellenza, ma anche cantore dell’epopea del West, interprete sensibile di musica sacra, balladeer folk, cantante di protesta, voce distintiva della canzone americana del Novecento.
nickajack, la seconda vita di Johnny Cash si snoda lungo il racconto in prima persona, affidato all’autore Mauro Eufrosini, punteggiato da una narrazione parallela che ne contestualizza i diversi episodi artistici, affidata alla voce di Annarita Buracchi. E ancora, attraverso il dialogo ininterrotto con le canzoni, riarrangiate ed interpretate da Stefano Cantarelli, alla guida di un ensamble sonoro con le voci di Serena e Viviana Balestracci e le percussioni di Antonio Perugini
di
Mauro Eufrosini
direzione musicale
Stefano Cantarelli
con
Annarita Buracchi, voce narrante
Serena Balestracci, canto
Viviana Balestracci, canto
Stefano Cantarelli, chitarre e canto
Mauro Eufrosini, voce narrante
Antonio Perugini, percussioni