"Non mi ricordo" con Pino Mainieri e Ginetta Maria Fino
Sabato 12 marzo alle ore 21 sarà in scena al Teatro Comunale Il Cassero a Castel San Pietro Terme, lo spettacolo "NON MI RICORDO" di e con Giuseppe (Pino) Mainieri e Ginetta Maria Fino, regia di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase.
La storia è vera, come la forza dei due attori in scena che sono riusciti a dare alla loro storia privata un respiro universale, inserendola all'interno di temi che appartengono alla storia dell'uomo: l'amore che unisce per sempre un uomo e una donna, il dolore, la morte, la speranza, la fede nei propri ideali e il valore della libertà.
In scena il racconto degli anni vissuti insieme: il buffo incontro e le contestazioni in Piazza Maggiore a Bologna, le magnifiche lettere d'amore scritte durante la naja, il matrimonio, la nascita del figlio nel 1982 e la passione condivisa per il teatro. Di tutto questo Pino non ricorda nulla e con una certa vis comica crea ricordi inesistenti, ad esempio giustifica così l'amnesia totale del giorno del suo matrimonio: "Non mi ricordo, ma se c'ero, dormivo." E' Ginetta a raccontare quello che lui non ricorda fra cui l'incidente spaventoso a Osteria Grande che lo ridusse in coma profondo cancellandogli la memoria del passato. Pino però ricorda la sola cosa che tutti hanno dimenticato…….
Grazie all'attenta e lieve regia di Corrrado Nuzzo e Maria Di Biase, il pubblico viene coinvolto nel percorso verso una nuova dimensione di condivisione delle passioni e dei valori che li hanno uniti per tutto questo tempo. Ora è Ginetta la sua memoria, il suo trait d'union con il mondo, ma nell'inventare milioni di cose, di gesti e di parole per ottenere questo, insieme i due scoprono il lato giocoso comunque presente nella vita e gli inciampi dovuti agli automatismi di Pino o alle sue difficoltà, vengono girati in sorriso. Come poeti questa coppia di sposi sa far volare il dolore, guardarlo in controluce, giocarci quasi, senza farsi schiacciare. Certo ci vogliono strumenti quali volontà, pazienza, creatività per farlo, ma si può e può dare risultati migliori di qualunque cura specialistica. Lo strappo tra il "prima" e il "dopo" che l'incidente aveva provocato, viene non solo ricucito e rammendato, ma ricamato, con infinite sfumature sia chiare che scure e diventa uno splendido arazzo di vita di coppia, fiorito di ironia e arte, umanità e dignità. Uno spettacolo imperdibile fatto per chi ha il coraggio di guardare in faccia la vita e per chi questo coraggio non ce l'ha, ma vorrebbe averlo.
Info e prenotazioni: Gruppo Teatrale Bottega del Buonumore cell. 377-9698434 - 335 - 5610895 - 0542-43273 mail: spettacoli@labottegadelbuonumore.it
La biglietteria sarà aperta nella stessa giornata di rappresentazione dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 19.30 alle 21.00.