Notte Europea dei Ricercatori: il programma
La Notte Europea dei Ricercatori torna anche nel 2021 a Bologna, nelle sedi romagnole dei campus universitari (Cesena e Cesenatico, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini) e, per la prima volta, anche a Ferrara. La Comunità Europea per il sesto anno consecutivo ha finanziato il progetto SOCIETY che quest’anno propone come tema portante il RINASCIMENTO per suggerire che, dopo la crisi, la rinascita è possibile cambiando prospettiva e costruendo una nuova alleanza tra umanità e natura.
Oggi più che mai i ricercatori hanno un ruolo importante nella costruzione di una nuova visione del futuro, ma una vera rinascita è possibile solo con il coinvolgimento di tutti e grazie ad una rinnovata idea di società, che sia resiliente, rispettosa dell’ambiente, inclusiva ed equa.
SOCIETY RINASCIMENTO torna il 24 settembre dal vivo e online con esperimenti, mostre e laboratori in via Zamboni e nelle sedi del campus e con webinar, seminari, incontri a tu per tu sulla piattaforma digitale che già lo scorso anno ha accolto migliaia di visitatori.
I ricercatori di CINECA, Università di Bologna, CNR, INFN, INAF, INGV, affiancati da ComunicaMente, tornano in un nuovo progetto, coordinato ancora una volta da CINECA, per accogliere il pubblico in oltre 100 stand reali e virtuali.
La Notte Europea dei Ricercatori si inaugurerà alle 18.00 nel cortile d’Ercole di Palazzo Poggi (via Zamboni 33) con il taglio del nastro e una presentazione a cui saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni cittadine, il Rettore e i direttori di tutti gli enti partner del progetto.
A seguire si terrà lo spettacolo “La chimica per il Pianeta: ma che spettacolo” portato in scena dai ricercatori del gruppo Conoscere la Chimica moderato da Ruggero Rollini, comunicatore della scienza, per scoprire come mai la chimica è fondamentale per uno sviluppo sostenibile.
L’inaugurazione della Notte Europea dei Ricercatori sarà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma che ospiterà gli stand virtuali di Society Rinascimento, accessibile dal sito nottedeiricercatori-society.euNel Cortile del Pozzo dello stesso Palazzo Poggi, alle 19.00 andrà in scena lo spettacolo per bambini Ant’s Line – Formiche in fila indiana. Lo spettacolo, vincitore dei premi Nuovo Teatro 2020 e r.Esistenze 2020, è allestito dalla compagnia Pars Construens.
Pianeta Terra, futuro prossimo. Il mondo è sull’orlo di un collasso ecologico e un gruppo di scienziati cerca una soluzione. Mentre le specie si estinguono una dopo l’altra, una sola sembra in grado prosperare: le formiche. Per scoprire il segreto della loro resistenza, gli scienziati si rimpiccioliranno per entrare nel formicaio e proporranno ai giovani spettatori di prendere parte alle ricerche per capire in che modo salvare
il mondo.
Infine, ancora a Palazzo Poggi, nel Cortile dell’Ercole alle 21.30 ci sarà la proiezione di “DIE ANATOMIN” della regista Iris Fegerl (versione italiana a cura dell’Università di Bologna) che racconta un capitolo sconosciuto della storia della medicina e del suo impatto sulla lotta di genere.
Per accedere ai tre eventi che si tengono nei cortili di Palazzo Poggi è necessaria la prenotazione da effettuare via e-mail all’indirizzo eventi@comunicamente.it.
In accordo con le attuali disposizioni l’accesso sarà consentito solo esibendo green pass valido, eccetto i minori di anni 12 (accesso Via Zamboni 33).
In caso di pioggia, le attività si svolgeranno all’interno (indicazioni in loco) e lo spettacolo per bambini sarà
spostato alle ore 21.00.
Dalle 18.00 saranno anche visitabili i 30 stand presenti in via Zamboni e i 90 stand virtuali presenti sulla piattaforma online, animati da oltre 250 ricercatori dell’università e degli enti di ricerca coinvolti. Gli accessi alla parte di Via Zamboni interessata dalla manifestazione saranno contingentati per garantire il distanziamento sociale, si potrà accedere dai due lati di Via Zamboni (angolo via del Guasto e angolo Piazza Scaravilli) e si uscirà da Largo Trombetti. All’accesso sarà richiesto di esibire green pass valido. Sulla strada si incontreranno dimostrazioni, giochi, esperimenti, laboratori e piccoli seminari per confrontarsi con le più attuali tematiche della ricerca.
Chi sceglierà di partecipare alla Notte dei Ricercatori online (nottedeiricercatori-society.eu,) potrà invece passare una serata in compagnia della ricerca accedendo, alle stanze virtuali nelle quali, i ricercatori illustreranno i loro studi più recenti, risponderanno alle domande del pubblico, ci parleranno in diretta di fenomeni di cui tutti conosciamo l’esistenza ma solo pochi immaginano le cause, e coinvolgeranno i ragazzi in giochi, esperimenti e laboratori.
Per i visitatori della Notte Europea dei Ricercatori, curiosi e appassionati di scienza, anche quest’anno abbiamo pensato ad un regalo speciale: una copia della rivista SAPERE scaricabile gratuitamente al link che si trova allo stand EUROPA!
Society RINASCIMENTO è finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito delle azioni Marie Sk?odowskaCurie, un programma della UE con l’obiettivo di avvicinare i cittadini, adulti e bambini, al mondo della ricerca e aumentare l'interesse dei giovani, soprattutto delle ragazze, per le carriere scientifiche. Le varie iniziative mirano a mostrare l'impatto del lavoro dei ricercatori sulla vita quotidiana delle persone e aumentare il coinvolgimento dei cittadini nella sfida globale dei cambiamenti climatici (Grant Agreement n. 101036092).
LE ATTIVITÀ IN DETTAGLIO
LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI
In Via Zamboni:
Chi sceglierà di visitare la Notte dei Ricercatori lungo via Zamboni incontrerà le ricercatrici e i ricercatori dell’INGV che con dimostrazioni, piccoli esperimenti e materiali dedicati, accompagneranno i partecipanti nell’esplorazione dei fenomeni che animano e trasformano il nostro pianeta, e delle tecniche usate per lo studio e il monitoraggio della Terra. Il ruolo dei supercomputer a supporto dei ricercatori, e delle tecnologie di ricostruzione virtuale e grafica 3D, saranno i temi delle postazioni di Cineca: nessun dettaglio del nuovo
supercomputer europeo Leonardo, che sarà installato al Tecnopolo di Bologna, rimarrà segreto.
Ancora i ragazzi potranno mettersi alla prova con il laboratorio didattico realizzato da CNR-ISMAR e CNR-ISP inerente gli studi sui sedimenti oceanici e sugli organismi calcificatori come archivi del clima del passato, mentre l’Università di Bologna propone alcune attività laboratoriali e creative che coinvolgono i più giovani, per dimostrare l’importanza di assumere comportamenti sostenibili a partire dalla vita di tutti i giorni.
Il gioco “Rifiuta i rifiuti!” insegnerà come riconoscere le preziose risorse contenute negli scarti urbani e valorizzarne il recupero in ottica di economia circolare; durante l’attività “Latte e miele: la biodiversità come non l'avete mai vista” sarà invece possibile scoprire come riconoscere e valorizzare la biodiversità di alcuni prodotti presenti sulle nostre tavole. Inoltre, si svolgeranno due laboratori con esperimenti a cura del Sistema Museale di Ateneo, uno dedicato alla scoperta dell’ambiente carsico e della formazione del gesso, l’altro per approfondire l’importante mondo degli impollinatori e i loro fiori preferiti.
Online:
I bambini e i ragazzi che visiteranno gli stand virtuali potranno giocare con le ricercatrici e i ricercatori nei laboratori di ENGIE del CNR-ISMAR per scoprire quanto è divertente la Geologia, imparare cose interessanti su cosa succede quando un meteorite arriva al suolo e sui problemi legati all’uso delle materie prime. Venite a scoprire quale specializzazione in Geologia preferite?
INAF propone invece la Stanza dei Piccoli Astronomi, con due laboratori per bambini e ragazzi: uno per costruirsi in casa uno spettroscopio, un vero strumento scientifico, e l’altro per creare un astro-documentario al computer con Scratch, un vero linguaggio di programmazione.
Quando viene la sera, l’INGV proporrà le fiabe della buonanotte, per addormentarsi pensando alla Terra. Tra le attività e i materiali proposti online dall’Università di Bologna non mancano i contenuti pensati per i più piccoli. “Animali fantastici come salvarli” propone una rassegna di video divulgativi che affrontano il tema delle estinzioni degli animali, raccontando come ognuno può contribuire a salvare le specie a rischio. “Di mille ce n’è 2.0” riunisce bambine/i, genitori e insegnanti in una esperienza condivisa che porterà alla creazione ealla narrazione di una storia. Come lo scorso anno, tornano i laboratori di filosofia realizzati in collaborazione con Associazione Filò e AIÓN – Gruppo di Ricerca sulla Didattica della Filosofia, per coinvolgere bambine/i e adolescenti in un confronto aperto, utile a stimolare il pensiero critico, logico e creativo. Cineca proporrà diversi incontri che hanno come filo conduttore le nuove tecnologie a supporto dei ricercatori e il trasferimento tecnologico: tra arte e scienza, ricerca accademica e industriale, intelligenza artificiale e identità.
ESPERIMENTI e DIMOSTRAZIONI
In Via Zamboni:
In un coinvolgente viaggio alla scoperta dei fenomeni atmosferici che caratterizzano la Meteorologia e il Clima, diventeremo climatologi per un giorno con i ricercatori di CNR-ISAC, creeremo una nuvola, scopriremo cos'è l’effetto serra e quanto l’uomo ne sia responsabile.
Con il CNR-ISOF vedremo alcune reazioni redox collegabili ad effetti che tutti noi osserviamo costantemente come la corrosione dei metalli nei laboratori “Bucare l’alluminio senza toccarlo”, “Il Camaleonte chimico”, “Iodio In Fuga” e “Separazione di metalli ferrosi da altri materiali”
I ricercatori INFN, nell’attività “la TAC a Raggi X in formato Olografico”, proporranno la costruzione di una piramide olografica per visualizzare immagini in 3D sul tuo smartphone. INAF propone due attività (Spazio, ultima frontiera e A caccia di onde radio) per comprendere quali sono le sfide dell’esplorazione spaziale e come funzionano i radiotelescopi. Attraverso dimostrazioni pratiche, i ricercatori dell’Università di Bologna presenteranno alcune nuove tecnologie e le loro applicazioni in diversi ambiti. In occasione delle proposte “Frutti più buoni? Chiediamolo direttamente alle piante!” e “Alberi e cambiamento climatico… tra sfide ed opportunità” verranno mostrati alcuni strumenti utili per conoscere più da vicino il mondo delle piante e degli alberi da frutto, per scoprire con quali risorse la natura sta rispondendo al cambiamento climatico. Dalla terra al mare, il progetto “Sushi drop” presenterà un innovativo drone per l’esplorazione sottomarina e la sua strumentazione scientifica di bordo. Senza dimenticare il mondo dell’AI, applicato alla fisiologia umana e alle neuroscienze: le attività
“Vedere è guardare oltre” e “Motore, ciak, azione! Intelligenza artificiale e neuroscienze” permetteranno di comprendere le potenzialità del sistema visivo nell’esplorare il mondo, e le funzionalità del nostro cervello necessarie per interagire intorno a noi.
Online:
Come funzionano i vulcani? Le ricercatrici INGV proporranno semplici esperimenti da realizzare in casa, per riprodurre e osservare alcuni fenomeni geologici. Come fa una lampadina ad emettere luce? Quali materiali ci sono al suo interno? E quanto sono critici? Partendo dalla lampadina di Edison il CNR-ISMM mostrerà come sono state sviluppate e si stanno sviluppando lampade sempre più luminose, in grado di consumare meno e durare più a lungo.
Per chi vorrà andare “A spasso nel Cosmo con l’occhio al telescopio” sarà possibile collegarsi in diretta con la Stazione Astronomica di Loiano, dove gli astronomi INAF ci accompagneranno a vedere le meraviglie del cielo.
Osserva con i ricercatori dell’INFN le tracce dei raggi cosmici in una camera a nebbia - il classico strumento per la misura delle particelle riprodotto in formato da tavolo. Vedremo che la nebbia non nasconde ma invece rivela la radioattività naturale dell'ambiente in cui viviamo.
Osserviamo con i ricercatori dell’INFN il moto browniano delle goccioline di grasso nel latte. Un fenomeno affascinante che ha permesso, in un colpo solo, di dimostrare l'esistenza degli atomi e di capire meglio cosa sia la temperatura.
A TU PER TU
Chi ha quesiti su argomenti specifici, può incontrare i ricercatori esperti delle varie discipline che risponderanno a tutte le “domande che non avete mai osato fare”.In Via Zamboni, uno stand ospiterà gli Alumni dell'associazione Marie Curie, un network che connette ricercatori in varie discipline attraverso borse di ricerca finanziate dall’Unione Europea, per promuovere l'innovazione scientifica e tecnologica all’interno della comunità europea, con la partecipazione dell'Università di Bologna e dell'INFN.
Benessere salute sono al centro di alcune attività dell’Università di Bologna durante le quali sarà possibile approfondire i percorsi e gli strumenti del lavoro di giovani ricercatori impegnati nell’ambito della ricerca medica: con i brevi talk di “Prendiamoci ‘cura’ del nostro futuro!” si potrà scoprire come la rinascita sostenibile passi soprattutto dalla prevenzione, “Conosci il tuo cervello, aiuta il tuo benessere” racconterà invece le attività di ricerca svolte all’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
GIOCHI E QUIZ
In Via Zamboni:
I ricercatori del CNR-IGM vi faranno giocare con il codice genetico e il linguaggio della cellula, la filosofia scenderà in piazza, grazie ai ricercatori dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Associazione Filò e AIÓN – Gruppo di Ricerca sulla Didattica della Filosofia, con tanti quesiti filosofici, domande e paradossi per tutti. Con quiz e giochi si potrà anche imparare a leggere e decifrare manoscritti e classici del Rinascimento, sia dal vivo sia online.
Online:
Le ricercatrici dell’INGV proporranno giochi e quiz per scoprire luoghi e curiosità sul nostro pianeta.
Nell'ambientazione BetterGeo di Minecraft, si potrà partecipare ad una caccia al tesoro e completare un
percorso di orienteering, cercando i punti di interesse con una mappa e una bussola all'interno del gioco. Con
i ricercatori del CNR-ISMAR, in ogni tappa verranno affrontati i diversi aspetti dell'economia circolare, a
partire dalla ricerca e trasformazione delle materie prime. Per accedere al tesoro nascosto i partecipanti
dovranno rispondere a tre domande sui principi dell'economia circolare
E poi tutti, grandi e piccoli, potranno giocare alla INAF code hunting game, una caccia al tesoro virtuale che
porta a visitare luoghi di particolare interesse nella storia dell’astronomia, in una sfida divertente e
stimolante.
I ricercatori dell’Università di Bologna proporranno live interattive con giochi e quiz su argomenti che
spaziano dalla psicologia, alla sociologia, alla letteratura. “Nessuno si salverà da solo... anche alla prossima
pandemia” permetterà di comprendere le origini e le modalità di riduzione del pregiudizio sociale.
Nell’ambito di “MICADO app. Everybody is welcome!” sarà possibile scaricare e testare una nuova app
pensata per migliorare la comunicazione tra Pubblica Amministrazione, Terzo Settore e migranti per una
società più inclusiva. All’interno dello stand del gruppo Manus Creative, il pubblico potrà trovare numerose
proposte dedicate alla riscoperta di manoscritti dei classici della letteratura vicini e lontani.
PRESENTAZIONI LIVE
Online:
Il CNR-ISMAR vi parlerà di professioni blu al femminile, ocean literacy e Mediterraneo, pari opportunità e
questioni di genere, nell’ambito del progetto BlueS_Med, per creare una rete di scuole Blu in Mediterraneo,
in collaborazione con EU4Ocean e il Mediterranean Ocean Literacy Festival.
I ricercatori dell’INGV che lavorano presso l'Osservatorio Ximeniano di Firenze ci porteranno ad esplorare
uno dei primi osservatori geofisici italiani. A seguire, si potrà effettuare un viaggio virtuale per visitare i luoghi
del pianeta più incredibili dal punto di vista geologico.
Tante le occasioni per confrontarsi con i ricercatori dell’Università di Bologna impegnati in presentazioni live
e tavole rotonde. “Alla scoperta di Camini, borgo accogliente” è un appuntamento live con mostra virtuale
che racconterà la riqualificazione sociale, culturale e architettonica di un piccolo borgo in provincia di Reggio
Calabria, realizzata in collaborazione con la cooperativa “Eurocoop Servizi - Jungi undu”. Assistendo a“Giochiamo ai LEGO con il DNA” sarà possibile imparare i concetti delle nanocostruzioni basate sul DNA,
raccontati attraverso le possibili applicazioni nei campi della nanomedicina e delle biotecnologie, anche a fini
ambientali e di resilienza al cambiamento climatico. Come lo scorso anno, torna la “Maratona di lettura
dantesca”, a cura di docenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, che per tutta la serata vedrà
diverse voci alternarsi nella lettura del Purgatorio.
I ricercatori dell’INFN mostreranno la missione Polar QuEst che ha misurato i raggi cosmici navigando per il
Circolo Polare Artico. Un viaggio scientifico ma anche un viaggio d’avventura attorno al circolo polare artico.
TECNOLOGIA E INNOVAZIONE, PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI
Online:
I ricercatori dell’INFN parleranno dell’Intelligenza Artificiale e del Quantum computing, tecnologie che stanno
causando una nuova rivoluzione scientifica e industriale. Vedremo come la fisica delle alte energie, pioniera
nel calcolo scientifico in senso lato, affronta queste sfide.
Ancora ci mostreranno come il cosmo profondo possa essere investigato con le particelle più elusive mai
scoperte: i neutrini. Prodotti nei fenomeni più violenti dell’Universo, i neutrini sono rivelati con telescopi
negli abissi del Mar Mediterraneo. Vedremo come la realizzazione di questi enormi telescopi ha portato a
una nuova e imprevista comunione di interessi tra i biologi marini, geofisici e i fisici delle particelle.
LE ATTIVITÀ DEI NOSTRI STAKEHOLDER SUL TERRITORIO BOLOGNESE
In Via Zamboni:
Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti si presenta e racconta la notte dei ricercatori 2021, a 10 anni
dalla sua prima partecipazione. Sono disponibili microfoni e cuffie per provare l'attività, se adolescenti,
oppure per essere intervistati se si è ricercatori
Proambiente in collaborazione con il CNR-IMM realizzerà un Laboratorio di misura della concentrazione di
CO2 nell'aria. Verranno proposti esperimenti di misura della CO2 in diverse situazioni. Il percorso combina
elementi di qualità dell’aria e sostenibilità dei dispositivi elettronici con making e competenze digitali.
L’Associazione di divulgazione scientifica Minerva presenterà “Ecosostenibilità Quotidiana”, un incontro per
imparare quali sono le piccole scelte quotidiane che possiamo fare per ridurre il nostro impatto
sull'ambiente: dagli oggetti alle abitudini, la scienza ci insegna come fare.
Online:
L’Associazione Donna & Scienza in collaborazione con altre istituzioni tratterà la questione di genere
nell’educazione scientifica e tecnica; i relatori si confronteranno su come rendere queste materie più
attraenti e invogliare le ragazze ad intraprendere percorsi scientifici nel mondo della ricerca, della didattica,
della disseminazione.
In collaborazione con l'associazione di studenti di Medicina Veterinaria IVSA Bologna, si svolgerà
“Aspettando una nuova vita”, un incontro per scoprire il delicato e meraviglioso equilibrio che accompagna
la gestazione e la nascita di un nuovo cavallo.
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro presenterà “Il gioco di squadra nella lotta ai tumori”, un laboratorio
digitale interattivo dedicato agli organoidi, per capire perché sono importanti nella ricerca contro il cancro.
LE ATTIVITÀ NEI CAMPUS DELLA ROMAGNA
Come nelle precedenti edizioni, la Notte animerà le città della Romagna sedi dei campus universitari (Cesena
e Cesenatico, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini), con webinar, quiz e giochi online su ambiti di ricerca diattualità strettamente connessi alle vocazioni scientifiche dei loro territori.
A Cesena si giocherà con gli obiettivi di sostenibilità ONU grazie alla realtà aumentata, conosceremo
l’importanza dei microrganismi per il “cibo del futuro” e come produrre alimenti sicuri e sostenibili con
tecnologie innovative. Sostenibilità e alimentazione saranno al centro del dibattito sugli impatti delle
produzioni di origini vegetali e animali, verranno presentate le fasi principali della produzione dell’olio di oliva
e la carne in vitro. E ancora daremo spazio a strategie, sistemi agro-ecologici e reti alimentari alternative per
contrastare il cambiamento climatico e prevenire le pandemie, ci confronteremo su cosa significa essere
resilienti anche rispetto alla pandemia e sull'identità in relazione. Con esperimenti e dimostrazioni sulle
neuroscienze cognitive scopriremo le funzionalità del nostro cervello e i pazienti digitali. Le nuove tecnologie
creano una sempre più stretta interazione tra ambienti virtuali e realtà fisica, quindi guarderemo dentro lo
smartphone, conoscendone le tecnologie elettroniche e gli impatti sulla loro diffusione. E poi l’evoluzione
delle macchine elettriche: da Tesla ai giorni d'oggi.
Con i ricercatori di Cesenatico analizzeremo le caratteristiche delle microplastiche, diffusione e impatto
sull'ambiente marino.
Infine verrà presentata l’ALMAE MATRIS ALUMNI-Chapter di Cesena, con le esperienze di ex alumni
dell'Ateneo ora professionisti d'azienda o in prestigiosi centri di ricerca in Italia e all'estero.
A Forlì e Predappio una tavola rotonda condotta dal giornalista Federico Taddia sulla ricerca come viaggio,
in cui saranno presentate 5 attività che vanno dal workshop di calligrafia orientale, alla presentazione del
tavolo di Virtual Anatomy di Medicina, alla presentazione dei laboratori del Ciclope, fino a quelli di Onda
Solare e alla performance di Spettatelefonate organizzata presso i laboratori del Ditlab. Inoltre, con
ForliviAmo gli studenti stranieri impareranno l’italiano a spasso per Forlì. Le attività online ci porteranno a
scoprire le onomatopee in giapponese, effettueremo un viaggio alla scoperta di Google translate e altri
sistemi di traduzione automatica. Per bambini e ragazzi letture ad alta voce dal tesoro dei libri G-BOOK e la
lotteria delle scrittrici: estraendo una frase si viaggerà nel mondo delle icone del fantastico (Daphne du
Maurier, Shirley Jackson e Angela Carter). Inoltre una conferenza sugli IRCCS nella pandemia attuale e
l’assistenza nella ricerca sanitaria. Un programma per tutti e tante curiosità.
Le iniziative della Notte di Ravenna propongono giochi ed esperienze interattive per illustrare l’importanza
del lavoro dei ricercatori per preservare il patrimonio culturale a rischio. Due tour guidati sul territorio a
scoprire le bellezze culturali; il primo del Mausoleo di Teodorico, mentre a Cervia si apriranno i bunker della
II guerra mondiale. Occasione imperdibile è la visita al nuovo Centro ricerche Ambiente, Mare ed Energia di
Marina di Ravenna e scoprire l’attività dei ricercatori in quella sede. La Notte continua con seminari e
talk; l’uso dello Storymap per valorizzare i beni culturali, la riflessione sul valore e il ruolo delle biblioteche,
il futuro del mare e delle coste, infine il cambiamento delle relazioni con l’avvento del digitale. Incontro con
gli autori di Trenta, la mostra del graphic novel ambientato nell’Antica Grecia, frutto della sinergia tra ricerca
storica e illustrazione. Infine I Nuovi rinascimenti del colore; un incontro tra musica classica e Chimica presso
il ridotto del Teatro Masini di Faenza.
A Rimini scopriremo come sia possibile giocare con alcuni processi fondamentali della chimica e della fisica
e conoscere da vicino il lavoro degli scienziati. Ma cosa accadrebbe se fossero i bambini a scrivere la
Costituzione? Dedicato proprio a loro è un incontro durante il quale saranno chiamati a narrare l’immaginario
mondo dei diritti che vorrebbero per il loro futuro. Non mancheranno occasioni di confronto su temi di
interesse per adulti e giovani: dagli inquinanti atmosferici e la loro interazione con il patrimonio artistico,
all’utilizzo di fenomeni naturali, come la luce delle lucciole, quale punto di partenza per la messa a punto di
metodiche in campo clinico e diagnostico. E ancora si parlerà di etica e sostenibilità e di come si svolge un
progetto di ricerca in ambito economico. Ci sarà poi spazio per una lezione-concerto, alla scoperta del modo
in cui la musica italiana si è confrontata con turismo e migrazioni del nostro Paese. Per tutti la mostra online
costituita da una serie di video pillole che ricostruiscono l’evoluzione del fenomeno delle gare
automobilistiche e motoristiche disputate in Romagna dai primi del ‘900 agli anni Settanta