Notti Orfeoniche: il programma dal 20 agosto al 12 settembre
Rassegna "Notti Orfeoniche 2019": film sotto le stelle, dal 20 agosto al 12 settembre alle ore 21.00 con ingresso a 5 euro.
20 agosto - Il Dittatore dello stato libero di Bananas
di Woody Allen (USA, 1971) 82’
Secondo film di Woody Allen.
Nella mini-repubblica di Bananas, i dittatori si susseguono a velocità impressionante mentre le casse dello Stato si svuotano. Per ottenere finanziamenti dagli americani, i cittadini nominano presidente un oscuro omino arrivato dagli Stati Uniti in seguito ad una delusione amorosa.
Inserito nella classifica delle migliori 100 commedie americane di tutti i tempi.
21 agosto - Moon
di Duncan Jones (GB, 2009) 97’
40 anni dopo la canzone di David Bowie "Space Oddity", suo figlio esordisce nella regia con un film di fantascienza imperniato sul tecnico Sam Bell che, da 3 anni solo su una base lunare, lavora per una multinazionale. Lo aiuta un robot parlante: lo consiglia, lo tiene in contatto con moglie e figlia, lo rade.
Due settimane prima del rientro gli capita un incidente e scopre l'esistenza di un replicante, un altro Sam Bell.
22 agosto - Il pranzo di Babette
di Gabriel Axel (Danimarca, 1987) 103’
Babette, cuoca francese ricercata dalla polizia dopo i giorni della Comune, ripara in Scandinavia dove trova lavoro e ospitalità presso due sorelle, figlie di un pastore protestante. Con i soldi ricavati da una vincita alla lotteria, Babette imbastisce una favoloso pranzo che ha il potere di sanare tutte le discordie del paese. Tratto da un racconto di Karen Blixen, ottimo esempio di adattamento cinematografico.
Oscar 1987 per il miglior film straniero.
27 agosto - Il Pianeta Selvaggio
di René Laloux (Francia - Cecoslovacchia, 1973) 72’
Un mondo alla rovescia, in questo bel film d'animazione. In un remoto pianeta gli uomini, divisi in "domestici" e "selvatici", sono assoggettati al volere dei Draag, una popolazione molto più evoluta. Fra i "domestici" c'è però un bambino che riesce ad accedere alla conoscenza dei Draag. Capolavoro dell'animazione europea, onirico, metaforico e illustrato da Roland Topor che ne ha curato la sceneggiatura insieme al regista.
28 agosto - East is East
di Damien O'Donnell (GB, 1999) 96’
George Khan, Gengis per i suoi ragazzi e proprietario di un avviato negozietto di "fish and chips", è un uomo pakistano che vive nella periferia di Manchester. Ha sposato come seconda moglie in Inghilterra una donna inglese e con lei ha 7 figli. La rigida educazione musulmana che impone a tutta la famiglia comincia a divenire fonte di conflitto quando i figli crescendo chiedono di vivere secondo la cultura inglese. Gengis non ha intenzione di arrendersi alla cultura “free” che si respira nell‘ Inghilterra
degli anni Settanta ma la moglie e i figli hanno altre idee per la testa.
Campione d’incassi e film capolavoro, ironico e trascinante.
29 agosto- A Slum Symphony - Allegro Crescendo
di Cristiano Barbarossa (IT, 2010) 90’, V/O sott. it.
Sono 300mila i bambini dei quartieri più poveri e violenti del Venezuela che ogni giorno vengono salvati dalla musica. Tanti sono infatti quelli che si dedicano alla classica attraverso il Sistema di Orchestre Infantili fondato dal Maestro José Antonio Abreu, recentemente scomparso, che da oltre trent’anni offre a questi ragazzi un’alternativa di vita, togliendo spesso dalle loro mani un’arma per sostituirla con un violoncello o un clarinetto. Il Maestro Abbado, ospite di Abreu, ha le lacrime agli occhi.
3 settembre - Addio mia concubina
di Chen Kaige (Cina, 1993) 170’
Il film ripercorre mezzo secolo di storia della Cina, dal 1924 al 1977, attraverso le vicende personali di due attori dell’Opera di Pechino. Per la prima volta in un film della Repubblica popolare cinese si racconta in
termini non comici né moralistici l’amore di un uomo per un altro uomo, l’omosessualità, la prostituzione omosessuale. Palma d’Oro a Cannes 1993.
4 settembre - Maigret a Pigalle
di Mario Landi (IT-Francia, 1966) 98’
Maigret-Cervi, reduce dai successi televisivi, passa al cinema nel primo ed unico film per il grande schermo con l'attore bolognese. Il famoso commissario aiuta un collega nelle indagini sull'assassinio di una spogliarellista e di una nobildonna.
Il film sarà preceduto dal documentario
Una strada racconta il futuro di Vittorio Lusvardi (IT, 1980) 30‘
Via Broccaindosso nel 1980. Gli abitanti, la strada, le case.
In collaborazione con Rai Teche della Regione Emilia - Romagna.
5 settembre - Notre Dame
di William Dieterle (USA, 1939) 117’, b/n
Dal romanzo di Victore Hugo. Nella Parigi del quindicesimo secolo, una
bella e sfortunata zingara, Esmeralda, è amata da tre uomini: un capitano amante dell'avventura, un poeta saldo nei suoi sentimenti, un giudice passionale e torbido. Quasimodo, il campanaro di Notre-Dame, orrido ma di buon cuore (in una strepitosa interpretazione del grande Charles Laughton) salverà all'ultimo momento Esmeralda dalla rovina.
10 settembre - Fratello, dove sei ?
di Joel e Ethan Coen (USA, 2000) 110’
Durante la Grande Depressione tre delinquentelli evadono, incatenati, dai lavori forzati nel Mississippi per recuperare un tesoro che non esiste. Attraversano tragicomiche peripezie, scampano due volte alla forca finché, grazie al successo di una improvvisata incisione del classico "I'm A Man of Constant Sorrow", riescono a cavarsela. Buffonescamente ispirato all' Odissea.
11 settembre - Z, l‘Orgia del potere
di Constantin Costa-Gavras (Algeria-Francia, 1969) 126’
Un deputato dell'opposizione (Yves Montand) viene eliminato con un finto incidente stradale. Il complotto è stato preparato dalla polizia che si è servita di un'organizzazione di estrema destra. Il giudice istruttore incaricato dell'inchiesta, arrestati i due responsabili dell'"incidente", decide di vederci chiaro. Nonostante i vari tentativi di insabbiamento, il magistrato riesce ad accertare la verità e incrimina per omicidio premeditato i due arrestati, il capo della polizia e alcuni alti ufficiali dell'esercito. Lo scandalo investe anche il governo. Alla fine però i maggiori responsabili saranno assolti.
2 Premi Oscar e Palma d‘oro a Cannes.
12 settembre - Lei
di Spike Jonze (USA, 2013) 126’
Storia d’amore tra un uomo e il suo sistema operativo di ultimissima generazione, una vera e propria intelligenza artificiale sensibile e spiritosa che ha nella versione originale la voce suadente di Scarlett Johansson. Il film affronta ipotesi e teorie sull’odierno rapporto dell’uomo con le tecnologie digitali e sull’alienazione progressiva che queste possono generare nei suoi utenti.
Premio Oscar per la miglior sceneggiatura.