Paolo Balboni: la mostra in Galleria Cavour
Dal 24 al 30 marzo Galleria Cavour Green, ospita la mostra del fotografo Paolo Balboni. Paolo Balboni è un viaggiatore e finora ci ha abituati a intensi ritratti di persone e luoghi. Anche questo è un viaggio. Al centro di sè. Un fatto divenuto purtoppo consueto- una serie di attentati a catena nelle zone calde del mondo, visto in tivvù in quel miracoloso attimo di sospensione che ognuno si augura di incontrare- mette nudi davanti alla distruzione. Cadono i paraventi, si azzerano i codici di protezione. Esplode una rabbia nuova, Balboni le da un nome. La battezza D-Anger, un concentrato di sensazioni e di sentimenti contrastanti che arrivano al cuore, feriscono. E svegliano dal torpore quotidiano.
Balboni è fotografo. La macchina fotografica è il suo mezzo per raccontare storie. In questo caso, dietro l'obiettivo c'è il suo occhio. Ma se il mezzo è lo schermo di un computer o di un televisore, cosa accade nel momento in cui essi trasmettono immagini e suoni del dolore? Queste scatole vuote sono vuote davvero?
Non aspettatevi immagini cruente. Non vedrete nè polvere nè sangue. Nessuna esplosione. Nessuno squarcio. Nessun corpo straziato. Nessuna crepa visibile. In compenso, vi incanteranno i colori accesi dei pixel. E sperimenterete il D-Anger. Ricordate questa parola. Fissatela nella memoria: con lei nasce una spiritualità nuova e le opere di Balboni la testimoniano