Paolo Casadio presenta "Fiordicotone"
Venerdì 21 gennaio 2022, ore 20.30
Libreria Atlantide, Via Mazzini 93 – Castel S. Pietro Terme (BO)
Presentazione di Fiordicotone (Manni) di Paolo Casadio.
Intervista a cura di Claudia Conti.
Letture a cura di Dario Bolotti
Accompagnamento musicale di Ivan Corbari, fisarmonica.
Evento con il patrocinio del Comune di Castel S. Pietro Terme, all’interno del programma di eventi dedicati al Giorno della Memoria.
Le presentazioni in Atlantide del 2022 si aprono con il ritorno in libreria di un autore che abbiamo avuto ospite diverse volte, sia come autore sia come intervistatore, e che tante volte abbiamo seguito nelle sue presentazioni all’interno della Provincia.
Dopo La quarta estate (Piemme 2015) e Il bambino del treno (Piemme 2018) Paolo Casadio torna in Atlantide per presentare Fiordicotone, Manni editori.
Nel giugno del 1945 Alma, ebrea, ritorna da Auschwitz a Lugo di Romagna. Di tutta la famiglia è l'unica sopravvissuta al lager: la sua bellezza l'ha salvata, ma anche condannata alla vergogna e alla colpa. L'unico motivo che la tiene salda è ritrovare la figlia Velia, una bimba di cinque anni detta Fiordicotone, nascosta da uno sconosciuto al momento dell'arresto. Il lungo viaggio di ritorno di Alma si dipana dalla Polonia alla Romagna passando per la Svizzera. L'ingresso in Italia svela un Paese devastato dal conflitto e dalle contraddizioni successive alla fine della guerra. A Lugo Alma non trova più nessuno della comunità ebraica e anche la sua casa è stata sequestrata e venduta. Un intraprendente parroco, un truffatore redento e un maresciallo dei carabinieri tormentato dai rimorsi l'accompagnano nella ricerca di Fiordicotone. È la storia di una madre che cerca disperatamente sua figlia, una donna che tenta di ritrovare la propria identità; un romanzo che racconta il rientro dai campi di sterminio dei deportati italiani, un tuffo nell'Italia appena liberata.
Paolo Casadio, ravennate, figlio di una generazione cui i genitori non insegnavano il dialetto, s'interessa da anni alla lingua e ai racconti della sua terra. Esordisce come coautore con il romanzo Alan Sagrot (Il Maestrale, 2012). La quarta estate (Piemme 2015; premio “Francesco Serantini” 2017; premio opera prima “Massarosa 2016”), ambientato a Marina di Ravenna nel 1943, è il suo primo romanzo come autore singolo, cui segue Il bambino del treno (Piemme 2018), arrivato, tradotto, in Argentina e Germania e i cui diritti sono stati venduti anche in Romania. È autore di Arialda, pubblicato in 40 autori nella casa del popolo Betti editore (2020).
Claudia Conti vive e lavora a Imola, dove collabora con alcune biblioteche comunali e propone laboratori creativi per bambini, continuando ad occuparsi anche di illustrazione, grafica e fumetto.
Gli appuntamenti in Atlantide continueranno mercoledì 9 febbraio, ore 20.30, con la presentazione del libro di Roberto Matatia Passerà. Storia di una famiglia ebrea, Il Ponte Vecchio.
Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito e si svolgeranno all’interno dei locali di Libreria Atlantide nel rispetto delle norme vigenti contro la diffusione del virus Covid 19.
Green pass rafforzato necessario per accedere.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare Libreria Atlantide: tel. 0516951180; email: info@atlantidelibri.it.