“Piu’ cento”: la storia della gloriosa azienda aeronautica Siai-Marchetti
Giovedì 30 marzo 2017 alle ore 18, l'aula magna dell'Istituto Tecnico Aeronautico dei Trasporti e della Logistica "A. Manzoni", in via Scipione dal Ferro 10/2 a Bologna, ospita "Più Cento", la presentazione della collana di volumi dedicata alla storia della gloriosa azienda aeronautica italiana SIAI-Marchetti. Interverranno gli autori Massimo Dominelli e Luciano Pontolillo.
Perché il titolo "Più Cento"? Nel 1934 volava per la prima volta il prototipo di un velivolo destinato a diventare leggendario, simbolo dell'Aviazione italiana e della sua supremazia mondiale. La sua sigla era "S.79", il progettista era l'ingegnere Alessandro Marchetti. In un'epoca in cui i caccia, costante punto di riferimento del progresso aeronautico, raggiungevano a fatica i 200 Km/h, i tre motori Alfa Romeo di questo elegante velivolo lo spingevano agevolmente ad una velocità di oltre 100 Km/h in più. Nei primi anni della sua carriera l'S.79 conquistò primati, vinse competizioni aeronautiche, attraversò l'oceano Atlantico infrangendo tutte le barriere e i limiti dei suoi predecessori. Un'altra particolarità lo distingueva: la possibilità di incrementare ulteriormente, al decollo o in caso di necessità, la spinta dei motori. Questa era la SIAI Marchetti, sempre avanti, sempre al massimo. Azienda nata nel 1915 a Sesto Calende (VA). Oggi ricordare gli aerei e le imprese degli uomini che li hanno pilotati dovunque nel mondo non è solo un esercizio per non dimenticare ma, soprattutto, è un tributo a coloro che hanno creduto in un sogno. Quel sogno che ogni giorno ci permette di volare in ogni parte del mondo. Nel corso del convegno ci sarà spazio anche per l'esperienza e la passione di Paolo Zecchini, pilota bolognese e uno dei protagonisti nel 2001 dell'avventuroso raid Roma-Tokyo con 2 aeromobili SIAI Marchetti S.205.