"Quando Hitler rubò il coniglio rosa"
Domenica 19 marzo proiezione del film di Caroline Link "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" a seguire "Fotografare un film, incontro con Fabrizio La Palombara".
"Quando Hitler rubò il coniglio rosa" è un film basato sull’omonimo libro di Judith Kerr. Il film racconta la storia tragica di Anna e della sua famiglia, che verrà sconvolta dall’ascesa al potere di Hitler in Germania.
Anna è una bambina ebrea, figlia di uno scrittore conosciuto in tutta Europa, famoso per le sue critiche politiche nei confronti di Hitler e del governo tedesco. Grazie alla notorietà internazionale del padre, la loro famiglia gode di una vita agiata a Berlino. Ma tutto questo cambia quando Hitler viene eletto. La famiglia di Anna è costretta a scappare: le offese giornalistiche alla persona di Hitler non erano gradite al governo tedesco. Anna è costretta a scappare, a lasciare la comoda vita di Berlino. La casa di Berlino resterà sempre nel film una costante a cui Anna fa appello per confrontare la sua situazione durante il periodo di “esilio”; così tanto da diventare un’utopia di un’infanzia perduta troppo presto. Dopo essersi rifugiati in un albergo per un paio di giorni, la famiglia si sposta in Svizzera, speranzosa di potersi nascondere per il tempo necessario prima di trovare una sistemazione permanente. Anna vive la Svizzera con malinconia e spensieratezza, dando al luogo una sfumatura mista impregnata del ricordo della vita a Berlino e del disperato bisogno di ignorare i problemi e i tragici eventi che le stanno capitando. La vita di Anna e di suo fratello Max in Svizzera è ancora dipinta con la luce innocente dell’infanzia ed è caratterizzata da colori caldi e un ambiente luminoso, alternato da brevi momenti oscuri. Ma Anna è costretta a partire e a lasciare il luogo che per breve tempo ha chiamato casa. Dopo la partenza si dirigono a Parigi, dove la famiglia è messa a dura prova.
Programma:
ore 11: film
ore 13: brunch
ore 14.30: incontro con Fabrizio La Palombara