Roberto Drovandi: intervista e concerto
Roberto Drovandi (Gattinara, 18 febbraio 1965) è un bassista, compositore e produttore discografico italiano, famoso per la sua militanza negli Stadio. Giovedì 15 marzo a Bologna sarà protagonista di un incontro che mette al centro la musica.
Biografia.
Inizia a suonare a 9 anni il basso che gli fu regalato dal fratello che suonava la chitarra.
Alla giovane età di 17 anni inizia la sua lunga carriera che lo vede impegnato come session man a fianco di vari artisti tra cui: Paolo Conte, Eugenio Finardi, 883, Patty Pravo, Gerardina Trovato, Bruno Lauzi, suonando con musicisti come Vinnie Colaiuta, Ray Mantilla, Paolo Fresu, Solis String Quartet, Lucio Dalla, Eddie Martinez.
Suona anche con Luca Carboni e Marco Ferradini agli inizi della sua carriera prima di essere scelto al posto di Marco Nanni negli Stadio. Fu scelto dopo che Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli, in cerca di un bassista, lo videro suonare in un concerto di Carboni ad Acireale.
Dal 1991 fa parte della formazione stabile del gruppo Stadio, con i quali ha registrato decine di dischi, effettuato centinaia di concerti e partecipato a varie trasmissioni televisive live tra cui il Festival di Sanremo 1999 con il brano Lo zaino il Festival di Sanremo 2007 con il brano Guardami e infine al Festival di Sanremo 2016 con la canzone Un giorno mi dirai vincitrice della manifestazione. A dicembre del 2016 pubblica il suo primo album solista Mondoraro in anteprima in digitale e poi nel 2017 viene pubblicato anche in Cd e Vinile.
Oltre a suonare il basso elettrico suona le tastiere la chitarra acustica ed elettrica.
Tra i brani più conosciuti Prima di partire per un lungo viaggio, hit scritta per Irene Grandi insieme a Gaetano Curreri con il testo poetico firmato da Vasco Rossi, Paura di amare per Eugenio Finardi e Benvenuti a Babilonia per gli Stadio.