Romeo e Giulietta: "l'amore è saltimbanco"
Mercoledì 13 aprile "Romeo e Giulietta: l'amore è saltaimbanco" in scena al Teatro delle Celebrazioni. Con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello.
1574. Venezia in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qualunque, certo che no, la più grande storia d'amore che sia mai stata scritta: Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, soprattutto, per trovare la "Giulietta" giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico.
Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e "honorata cortigiana" della Repubblica, disposta a cimentarsi nell'improbabile parte dell'illibata giovinetta. Si assiste dunque a una "prova aperta", alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Shakespeare diventa qui materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il teatro popolare, le grandi passioni dell'uomo.