Sagra della Badessa e rievocazione storica
Dal 27 al 29 maggio 2016 torna la Sagra della Badessa con rievocazione storica. Cavalieri e dame in costume sfilano in corteo per ricordare il leggendario amore tra Lucia, badessa del monastero camaldolese di Stifonti (Settefonti), e il cavaliere Rolando. La rievocazione degli eventi che coinvolsero i due innamorati, protagonisti della leggenda delle Settefonti, riporta Ozzano per alcuni giorni al 1100.
La sagra della Badessa, giunta quest'anno alla 31^ edizione, ha come scenografia il grande corteo in costume che si snoda per le vie del centro, con esibizioni di arcieri e sbandieratori. Il mercato medievale è allestito lungo il corso di via Repubblica. Non mancano spettacoli di intrattenimento fino a sera e giochi medievali davanti al Municipio, come il Palio dell'Oca.
Venerdì 27 maggio è possibile, previa prenotazione, partecipare alla cena medievale con menù a tema presso la Palazzona di Maggio, immersi nel verde delle colline ozzanesi.
Vari punti di ristoro sono a disposizione il sabato sera e domenica sia per il pranzo che per la cena: si può scegliere tra stand che preparano le crescentine e il punto di ristoro che offre un menù completo con ingredienti usati anche in passato.
La leggenda narra che, attorno al 1100, nella Bologna infiammata dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini, la fama della bellezza di Lucia, badessa del monastero camaldolese di Stifonti (Settefonti), raggiunse le guarnigioni che presidiavano il territorio e un soldato di ventura, il Conte bolognese Diatagora Fava, detto Rolando, si fece trasferire a San Pietro di Ozzano solo per saperla vicina. Rolando ogni mattina percorreva a cavallo il sentiero sui calanchi che conduceva al convento dell'amata. Lucia si trovò subito a combattere con il turbamento che quelle visite le provocavano. Preghiere, veglie e penitenze valsero solo a minare la sua salute.
Quando finalmente Lucia si decise a incontrare Rolando, i due si confessarono il loro amore, ma lei non volle tradire i suoi voti e lo pregò di non tornare mai più. Rolando partì crociato per la Terrasanta, mentre Lucia, ormai molto malata, morì. In Palestina il cavaliere fu fatto prigioniero. Mentre era rinchiuso in cella, una notte gli apparve in sogno Lucia ad annunciargli la propria morte. Al risveglio Rolando si trovò d'incanto libero presso la tomba dell'amata e per effetto del suo pianto le sette fonti che si erano seccate alla morte di Lucia ripresero a zampillare. Lucia fu subito venerata come santa, ma la Chiesa riconobbe ufficialmente il miracolo solo nel 1508. Periodo di svolgimento: l'evento si svolge dal 27/05/2016 al 29/05/2016Orario: orari in via di definizione