La scrittrice sudafricana Yewande Omotoso a Bologna
Siamo lieti di annunciare che La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar di #Bologna farà parte del tour italiano della scrittrice sudafricana Yewande Omotoso che viaggerà in tutta #Italia per incontrare i lettori e raccontare in anteprima italiana il suo acclamato La signora della porta accanto (edito dai tipi di 66thand2nd Editore).
lunedì 7 maggio – Bologna
La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar, ore 19
via Cartoleria, 20b.
interviene con l'autrice Francesca Giommi, dottore di Ricerca in Letterature postcoloniali, africane e di migrazione.
IL LIBRO Marion è bianca e Hortensia nera. Hanno superato l’ottantina e sono vicine di casa da vent’anni. Vent’anni di ostilità e reciproco disprezzo. Agguerrite e piene di risorse, hanno entrambe
raggiunto il successo in un’epoca in cui le donne in carriera erano rare, ma mentre Marion ha abbandonato un’azienda tessile nonostante l’apartheid e la ferma opposizione dei genitori. Fresche di vedovanza, le due nemiche giurate continuano a detestarsi cordialmente finché un evento inaspettato le costringerà a una convivenza forzata. I battibecchi quotidiani lentamente si trasformeranno in dialogo e i dispetti in un confronto positivo tra due donne forti che sono state capaci di farsi strada negli anni difficili della segregazione razziale in Sudafrica. Attraverso di loro, Omotoso racconta l’evolversi dei rapporti sociali interrazziali dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, l’esperienza dell’emigrazione – Hortensia è originaria delle Barbados – e l’impatto di schiavismo e colonialismo sulla società. Ma grazie alle due burbere vecchiette lo fa con sguardo lieve, senza mai perdere l’ironia.
L’AUTORE: Nata alle Barbados e cresciuta in Nigeria, Yewande Omotoso si è traferita in Sudafrica con la famiglia nel 1992. Orgogliosa della sua molteplice identità culturale, Omotoso ha pubblicato il suo primo libro, Bom boy, nel 2011, aggiudicandosi il South African Literary Award per la miglior opera d’esordio, a cui è seguito, nel 2016, La signora della porta accanto, che è entrato nella longlist del Baileys Women’s Prize for Fiction 2017 e dell’International Dublin Literary Award 2018.