Il mare nel Ghetto: presentazione collezione di gioielli "SeaCosta"
Portare il mare nell'ex Ghetto Ebraico di Bologna in un pomeriggio di maggio? Sarà possibile, almeno nelle suggestioni, grazie a un progetto condiviso di Sandra Costa e Andrea Sancini, che andrà in scena sabato 14 maggio a Bologna. Ospitata dal laboratorio orafo Sancini di Andrea Sancini (www.andreasancini.com) un'esposizione che vede come protagoniste le creazioni SeaCosta di Sandra Costa (www.seacosta.it), gioielli realizzati unicamente con conchiglie, pietre dure e materiali naturali. Appuntamento sabato 14 maggio 2016 via dei Giudei, 3 dalle ore 17.30 alle 22.00 con la mostra e un lungo aperitivo insieme alla designer.
L'esposizione prevede anche un contest su Instagram: alla foto postata (entro la mezzanotte di martedì 17 maggio 2016) con l'hashtag #seacontest che rispetterà il tema "il mare nel ghetto" e che riceverà più like un premio esclusivo, una delle creazioni SeaCosta.
SEACOSTA: L'ispirazione, naturalmente, viene dal mare. Il fascino del moto perpetuo dell'acqua che leviga, forma, colora e lascia alla terra tesori che portano a noi la storia e l'esperienza marina. Spirali, curve, spigoli, contaminazioni che arrivano da lontano e che si fanno raccogliere, conservare, reinterpretare. Materiali: conchiglie, coralli, perle e pietre dure assemblate con sapienza attraverso materiali naturali come il cotone, la seta, la pelle. La linea SeaCosta è unicamente costituita da pezzi unici e irripetibili, così come lo sono le conchiglie in natura. Gioielli Naturali: collane, bracciali, ciondoli. I monili SeaCosta sono tutt'altro che "accessori": non passano inosservati, danno personalità e vestono con stile dal pomeriggio alla serata di gala.
ANDREA SANCINI ORAFO: OREFICERIA LAVORAZIONE ARTISTICA ORO, METALLI PREZIOSI. Tra sogno e realtà…confine di nascita delle idee. Dare forma ai sentimenti, cogliere l’attimo e riversarlo nel mondo è il mestiere del creativo. Andrea Sancini supera questo limite riuscendo ad interpretare anche il sogno di altri, a visualizzarlo modellandone le sensazioni.