Torna lo "Sfoglino d'Oro", ma senza la Spisni: per garantire "trasparenza" al concorso
Ideatrice e anima della manifestazione, Alessandra Spisni abbandona la presidenza della Giuria. Gara al via il 2 ottobre: farina e martello si tirerà la sfoglia in Sala Borsa
Mattarelli lustrati, è tutto pronto anche quest'anno per lo "Sfoglino d'oro", concorso a colpi di farina che incoronerà il più abile a "tirar di sfoglia".
La bolognesissima kermesse quest'anno però sarà orfana della sua ideatrice, Alessandra Spisni, che ha deciso di non sedere più tra i giurati, abbandonando il suo ruolo di Presidente.
"IMPARZIALITA' DI GIUDIZIO", SPISNI CEDE IL PASSO. "Una decisione - spiega il Comune di Bologna, che organizza l'evento - irrevocabile nonostante i ripetuti tentativi del Comitato Organizzatore di indurre Alessandra Spisni a rivedere la sua posizione, che è stata assunta da Spisni stessa per permettere a concorrenti con un passato formativo o un presente professionale all'interno della Vecchia Scuola Bolognese (fondata dalla stessa Spisni) di partecipare alla gara senza compromettere la fiducia nell'imparzialità del giudizio finale."
Spisni, che ha favorito l'istituzionalizzazione del premio cedendone la titolarità al Comune di Bologna, ha preso questa difficile decisione quindi "per non mettere a repentaglio la buona riuscita dell'evento" e ha rinnovato la sua piena disponibilità a collaborare su tutti gli aspetti organizzativi.
IL COMUNE PREMIERA' LA SPISNI. In occasione dello "Sfoglino d'Oro" il Comune di Bologna ha deciso di conferire ad Alessandra Spisni un riconoscimento particolare per l'importante contributo dato alla promozione del patrimonio gastronomico emiliano in Italia e all'estero e per il suo impegno attraverso La Vecchia Scuola Bolognese nella diffusione della sfoglia tirata a mano come tradizione culinaria da preservare e tramandare. La cuoca emiliana è inoltra apprezzata dal grande pubblico anche grazie alla sia partecipazione al programam televisivo Rai, "La prova del cuoco".
IL NUOVO PRESIDENTE DI GIURIA. E' Luciano Tona, Direttore didattico di Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (PR). Tona è stato per molti anni alla guida del suo ristorante in Brianza. Chef creativo e molto preparato, con una grand esperienza nella ristorazione e nell’insegnamento, ha organizzato l’apertura di grandi ristoranti in Italia e all’estero. Oggi è considerato da molti un maestro preparato e convincente con le sue idee di rinnovamento della cucina italiana.