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Venerdì, 19 Aprile 2024

Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Teatri: gli spettacoli da non perdere sui palchi (chiusi e all'aperto) di Bologna e dintorni

Finalmente si torna a teatro. Una primavera di ripartenze che include nella cultura, anche i palcoscenici dei nostri teatri: su tutta la città metropolitana, dai big ai teatri off, una selezione di spettacoli da non perdere

La riapertura dei teatri dopo tanti mesi al buio è una grande e bella novità. A Bologna tanti i palchi a non essersi mai "raffreddati": il rusultato è un bel ventaglio di spettacoli per ogni gusto ed età che scandiranno il mese di maggio e oltre, offrendo una primavera culturalmente vivace. 

Ecco gli spettacoli da non perdere: 

"Politicamente Scorretto" di Carlo Lucarelli: gli appuntamenti sul palco 

Ad aprire la rassegna firmata da Carlo Lucarelli Politicamente Scorretto 2021 l’11 giugno alle 21.30 sarà lo spettacolo teatrale The Black’s Tales Tour di e con Licia Lanera - una delle attrici e autrici più promettenti della scena italiana contemporanea, vincitrice del Premio UBU nel 2014 - e con Qzerty. Lo spettacolo arriva per la prima volta nel territorio bolognese. Partendo da cinque fiabe classiche – La sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola – spogliate della loro parte edulcorata tipica del mondo dei bambini, Licia Lanera firma una scrittura originale che racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure. Ed è proprio per la paura, una delle tematiche più attuali degli ultimi anni, che The Black’s Tales Tour è stato scelto come spettacolo di apertura di Politicamente Scorretto 2021: la paura è un sentimento che abbiamo sperimentato tutti durante la pandemia e, ora più che mai, domina le nostre vite. Partendo da un’indagine sulla fiaba classica, Licia Lanera indaga i risvolti più neri e perturbanti dell’animo umano in una chiave innovativa ed estremamente attuale. Altro spettacolo d’eccellenza della rassegna, che andrà in scena il 16 giugno alle 21.30, sarà Controcanti. L’opera buffa della censura di e con Carlo Lucarelli che ricoprirà la sua nota veste di storyteller. Lo accompagneranno sul palco i musicisti Marco Caronna (voce e chitarra) e Alessandro Nidi (pianoforte). Lo spettacolo è un viaggio semiserio tra gli orrori della censura dell’epoca fascista che Lucarelli spiega e commenta accompagnato dalla musica dei suoi due compagni d’avventura. Un percorso tra i misteri e le verità, spesso nascoste, che solo un occhio attento come quello dello scrittore noir può scoprire. Vincenzo Pirrotta, attore di rara sensibilità e grande talento, porta in scena il 18 giugno alle 21.30 (in replica il 19 giugno sempre alle 21.30) a Politicamente Scorretto 2021 l’intenso e drammatico monologo Storia di un oblio di Laurent Mauvignier, con la regia di un maestro del teatro e del cinema come Roberto Andò. Lo spettacolo racconta la terribile storia, realmente accaduta, di un giovane uomo pestato a sangue dai vigilantes in un supermercato per aver rubato una lattina di birra. Questo scarno fatto di cronaca è raccontato da Mauvignier in un lungo monologo; un abuso di potere cieco, che richiama alla mente analoghi episodi della recente storia italiana. I tre spettacoli teatrali sono a cura di ATER Fondazione e si svolgeranno in presenza all’Arena Estiva di Casa Museo Nena.

"Trascendi e sali": per Alessandro Borgonzoni un consiglio, ma anche un comando

‘Trascendi e sali’, diretto da Riccardo Rodolfi e dallo stesso Bergonzoni, che firma anche le scenografie, prolunga quindi la sua permanenza sul palco del Duse, dove nel 2018 fu accolto da ripetuti sold-out. Un entusiasmo che si è confermato in questi giorni da parte dei 500 spettatori ammessi in sala per ciascuna recita. La capienza della storica sala di via Cartoleria è, infatti, ridotta al 50% in ottemperanza alle misure di distanziamento sociale.

Lo spettacolo. ‘Trascendi e sali’: un consiglio, ma anche un comando. Forse una constatazione dovuta ad un’esperienza vissuta o solo un pensiero, da sviluppare o da racchiudere in un concetto più complesso. Nel percorso artistico che in questi anni l'ha portato nei teatri, cinema e in radio, ma anche nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e università, sulle pagine di quotidiani e settimanali, nelle gallerie d'arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali, Alessandro Bergonzoni è diventato un ‘sistema artistico’ complesso che produce e realizza le sue idee in svariate discipline per metabolizzare tutto e ripartire da un'altra parte, facendo tesoro dell'esperienza acquisita. L’artista, che non ha rinunciato alla sua matrice comica mai satirica, aggiunge un’ulteriore, ovvia, complessità per il suo quindicesimo spettacolo teatrale.‘Trascendi e sali’ arriva, infatti dopo ‘Urge’ e ‘Nessi’, spettacoli che hanno inciso profondamente Bergonzoni, in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. In scena uno spettacolo in cui il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove, a volte, le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo. A grande richiesta del pubblico, inoltre, per ‘Trascendi e sali’ si aggiungono due nuove repliche: il 25 e 26 maggio, sempre alle ore 20. Le prevendite delle nuove date del 25 e 26 maggio e di quelle già in calendario il 19, 20 e 21 maggio sono aperte sul sito del Teatro Duse (www.teatroduse.it) e sul circuito Vivaticket.

"La notte in cui restammo tutti svegli" a 40 anni da Vermicino

La notte in cui restammo tutti svegli. Pensieri e immagini a 40 anni da Vermicino, nel Chiostro della Basilica di San Martino, dal 21 maggio al 3 giugno, nell’ambito delle attività promosse da Bologna Estate 2021. A 40 anni esatti dal tragico incidente di Vermicino, l’associazione Cu.Bo ripercorre il ricordo di Alfredo Rampi tentando, attraverso il dialogo e il teatro, di unire fra loro generazioni distanti e in costante scontro e indagare in che misura si posizionano, nella nostra società, le nuove forme di linguaggio caratterizzate dal digitale. Un tentativo di conoscere, riflettere, ricordare e crescere in seno ad una comunità. Perché Alfredino Rampi? È la domanda che si è posto Alessandro Migliucci, regista e drammaturgo dello spettacolo relativo al progetto: "Con la sua triste vicenda, è diventato un simbolo con cui rapportarsi e fare i conti. La sua storia ci ha dimostrato come un mezzo di comunicazione di massa possa, in modo quasi morboso, collocare le nostre coscienze sulla sottile linea di demarcazione tra la sofferenza e la speranza. Uno spartiacque mediatico vissuto da un’intera nazione ancora poco consapevole di cosa quell’evento avrebbe rappresentato in futuro". 
La prima parte del progetto partirà dal 21 al 23 di maggio con "Pensieri e immagini a 40 anni da Vermicino: una rassegna di 3 incontri all’interno del Chiostro di San Martino che metterà in dialogo diversi esponenti del panorama teatrale, istituzionale con le nuove figure professionali legate al mondo dei social e del web. Questi incontri sono il tentativo di mettere in luce i rapporti di rottura e di filiazione tra nuove e vecchie generazioni, provando ad immaginare nuove prospettive di incontro e sviluppo.  A presentare e moderare gli interventi, l’attore e conduttore Patrizio Roversi.

Fantateatro invade la città con i “Libri per viaggiare lontano”

In occasione di Bologna Estate 2021, Fantateatro torna in scena: oltre a due rassegne per bambini e ragazzi al teatro Duse e al teatro Dehon, la compagnia dal 17 maggio a metà ottobre attraverserà diversi quartieri della città con la rassegna “Libri per viaggiare lontano”, oltre 40 letture animate gratuite. Case di quartiere, parchi, giardini pubblici e spazi esterni delle biblioteche dei Quartieri Borgo Panigale-Reno, Navile, San Donato-San Vitale e Savena ospiteranno i piccoli spettatori.

“Resilienze e Arte della Parola”: rassegna di sette spettacoli

Dopo la pausa forzata dovuta alla recente emergenza sanitaria, la Stagione teatrale del Comune di Persiceto prenderà di nuovo il via con “Resilienze e Arte della Parola”, una rassegna di sette spettacoli che si terranno all’aperto, nei suggestivi spazi del medievale chiostro di San Francesco e nell’ampio cortile alberato della Scuola primaria Quaquarelli. Al centro della scena si succederanno tanti protagonisti del mondo del teatro e della cultura italiana: Vito, Mogol, Debora Villa, Lella Costa, Andrea Santonastaso, Moni Ovadia e Marco Baliani. Il Teatro a Persiceto riparte dal chiostro di San Francesco e dal cortile della scuola Quaquarelli, due luoghi deputati alla formazione a alla crescita educativa e culturale dei più piccoli, che diventano ora il simbolo di una nuova ripartenza e di un augurio pieno di speranza. Anche a Persiceto il Teatro ha dimostrato la sua resilienza, la sua capacità di assorbire un urto senza rompersi.  Questa rassegna estiva vuol essere quindi un invito a riprendere possesso di quell’offerta culturale che è rimasta sospesa per tanti mesi ma non è sparita, anzi torna rinnovata e ricca di un programma popolato dai protagonisti della scena teatrale italiana. Gli spettacoli si svolgeranno in completa sicurezza nell’arena estiva ricavata dagli ampi spazi del cortile alberato della scuola primaria Quaquarelli e in quelli suggestivi del medievale Chiostro di San Francesco, con un programma che partirà a giugno. Apre la rassegna Vito che, con il “Duo Sconcerto” (Andrea Candelo alla chitarra e Matteo Ferrari al flauto), domenica 13 giugno porta in scena “Una poltrona per tre”, storie e canzoni dalla “zona rossa”. Venerdì 18 giugno Giulio Rapetti, in arte Mogol, presenterà “Mogol racconta Mogol”, una narrazione appassionata del più grande poeta della canzone italiana. Venerdì 25 giugno Debora Villa interpreta “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, ispirato al famoso testo di John Gray, best seller mondiale che ha venduto cinquanta milioni di copie. Lunedì 28 giugno Lella Costa propone “Intelletto d’amore – Dante e le donne” dedicato ai personaggi femminili nella Divina Commedia. Domenica 18 luglio Andrea Santonastaso interpreta “Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” dedicato all’arte del grande fumettista Andrea Pazienza. Giovedì 29 luglio Moni Ovadia propone “Lectura Dantis”, dedicato al canto XXVI dell’Inferno e ad Ulisse che diventa simbolo del vagabondaggio culturale e reale del popolo ebraico. Giovedì 5 agosto Marco Baliani interpreta “Tracce” dall’omonimo saggio di Ernst Bloch, dedicato ai temi di stupore e incantamento. Salvo future indicazioni sugli orari del coprifuoco gli spettacoli avranno inizio alle ore 19.45. Per il rispetto delle misure anticovid è necessario presentarsi presso il luogo dello spettacolo un’ora prima.

"Vivo dal Vivo 2021": 4 rassegne in 4 comuni del territorio bolognese

Appuntamento mercoledì 19 maggio alle 19.00 al Parco Primo Maggio di Bazzano per la prima puntata del "Lupo Live Show - Summer Edition". Le riprese del talk show teatrale, settimanale di e con Andrea Lupo, nato in streaming Facebook durante il lockdown, verranno infatti trasferite all'aperto e il pubblico potrà assistere dal vivo e venire coinvolto. In questo modo la compagnia di Calcara - Valsamoggia, riparte dopo la lunga sospensione degli spettacoli dal vivo causate dal Covid, direttamente con la stagione estiva "Vivo dal Vivo" 2021. Quattro rassegne in quattro comuni del territorio bolognese: Valsamoggia, Casalecchio di Reno, Sala Bolognese, Monte San Pietro. La programmazione di Teatro delle Temperie fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.

Durante la stagione debutteranno svariate nuove produzioni della compagnia: la prima, il 14 giugno al Parco Primo Maggio di Bazzano sarà lo spettacolo "Tony e Ketty". Una commedia di Andrea Lupo che parte da un omaggio alla tradizione della balera e del liscio romagnolo, proprio nell'anno della scomparsa del mitico Raoul Casadei. A breve tutti i dettagli sugli spettacoli e la programmazione complessiva di "Vivo dal Vivo 2021" saranno online sul sito www.teatrodelletemperie.com.

Teatro delle Temperie porta poi di nuovo la sua stagione estiva direttamente sulle rive del fiume Reno, nella suggestiva location della "Casa delle Acque" di Casalecchio di Reno con la rassegna di prosa "Cabaret di Fiume", in cui alle produzioni della compagnia si aggiungerà un concerto dedicato alla tradizione musicale del sud Italia e alla world music. Sì parte il 17 giugno con lo spettacolo “Va dove va l’acqua”, un omaggio al legame tra i canali e la città di Bologna, e prosegue fino al 2 settembre per un totale di dieci serate. Grazie all'associazione "Casa delle Acque APS" sarà possibile per il pubblico prenotare una apericena picnic nel parco in riva al fiume prima dello spettacolo. Nel cortile dell'istituto comprensivo di Calderino, frazione di Monte San Pietro, per il secondo anno Teatro delle Temperie porta poi un'altra rassegna estiva dedicata alla prosa: "Cabaret di Monte". Un campetto da basket che ospita un palcoscenico, per portare la magia degli spettacoli dal vivo ovunque sia possibile raggiungere il pubblico. La rassegna si apre martedì 22 giugno con “Madame Banshee - il Futuro è nelle sue mani”:  il primo di cinque appuntamenti con diverse produzioni della compagnia di Valsamoggia. Le serate procederanno fino al 24 agosto, sempre al martedì sera, con possibilità di aperitivo all'arrivo per il pubblico, grazie alla collaborazione con l'associazione culturale del territorio “Circolo Arci la Conserva APS”.  Dal 29 giugno al 31 agosto, inifne, Teatro delle Temperie anima ancora una volta le serate estive di Sala Bolognese, portando la magia del teatro dal vivo nella storica cornice del parco di Villa Terracini, nella frazione di Osteria Nuova con la rassegna "Salamandra Cabaret". Cinque appuntamenti con altrettante produzioni della compagnia di Calcara. Apre la rassegna "Il Circo Capovolto", il loro lavoro più famoso e premiato.
 

    

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