"Spostamenti Festival" a Pianoro
Gli spostamenti oggi: nei modi di vivere, nelle relazioni, nelle scelte, nei processi che abbiamo intorno. Da venerdì 20 a domenica 22 maggio Pianoro ospita il primo festival dedicato a questo tema. Incontri, documentari, performance artistiche, teatro, musica.
Due i luoghi:
Arcipelago (via della Resistenza 201) e Museo di Arti e Mestieri (via del Gualando 2)
Il festival è organizzato dall’omonima associazione e dal Comune di Pianoro con la collaborazione di associazioni del territorio (Parco museale della Val di Zena, Pianoro in Transizione, BottegoRegaz, associazione Ca’ Rossa).
LA MUSICA
Colonna sonora del festival, negli esterni dell'Arcipelago (dalle 21.30), affidata a:
- Zambra Mora (venerdì, musica balcanica e zingara)
- Orchestra Rosichino (sabato, spaghetti samba) e Keleti (sabato, musiche dei popoli dell’est e sud Europa).
IL PROGRAMMA
L'apertura, venerdì 20 maggio alle 19.30 (Arcipelago), è “CONFINI”: il giornalista Ivan Grozny, già protagonista nella trasmissione Rai “Gazebo”, attraverso video e immagini racconta storie dai suoi reportage: da est a ovest, tra Kobane (Siria) e Iraq, con uno sguardo alla Turchia, e lungo la frontiera tra Messico e Stati Uniti.
Sabato 21 maggio (ore 10, Arcipelago), "SFIDE". Nuovi modelli, fare impresa e benessere: esperienza possibile? Il racconto di due esperienze diversissime eppure simili, da cui affiora qualche chiave (forse) in un'epoca molto complessa.
Con Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero, l'azienda di Monterenzio nota nel settore dell'agricoltura e dell'alimentazione biologica; l'imprenditrice pianorese Chiara Boschieri, esperta di oncologia estetica e titolare di Martha Health Care; Giuliana Ferretti, docente in biochimica dell'Università Politecnica delle Marche.
Sabato 21 maggio (11.30, Arcipelago), "LIBERI DI CAMMINARE". Con Wu Ming 2 (scrittore), Alessandro Coni (psichiatra), Roberto Melis (Libera comunità terapeutica).
Dal canyon di Su Orruargiu alla Via degli Dei. Il trekking è piacere e molte altre cose. Dialogo sul percorso di montagna-terapia a Sanluri, in Sardegna, e sul camminare tra incontri, emergenze ambientali, memoria.
Un’esperienza sulla natura, sulla civiltà, e sulla loro inestricabile mescolanza.
Durante l'incontro vengono proposti frammenti dal documentario "Semus fortes" di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani.
A seguire: Wu Ming propone “Notturno: la grande galleria” (da “Il sentiero degli dei”).
"UNA RESIDENZA D'ARTISTA NEL CUORE DI PIANORO". Al Museo di arti e mestieri, per tutto il festival la bottega d'arte ZonaZago7 interagisce con gli allestimenti.
Con Silla Guerrini, Lorena Menzani
Julia Von Stietencron, Luca Guenzi.
Presentazione
Sabato 21 maggio
Ore 11
Alla presentazione partecipa Mili Romano, curatrice del progetto "Cuore di pietra", che parlerà degli interventi realizzati nel territorio, durante i dieci anni di attività artistiche. Con i ragazzi e le ragazze della scuola secondari di primo grado "Vincenzo Neri" di Pianoro.
Altre performance degli artisti:
Sabato 21 maggio - ore 15
Sabato 21 maggio - ore 18
Domenica 22 maggio - ore 11
Sabato 21 maggio (14.30, Arcipelago), “LA MARGHERITA DI ADELE”: con Carlo Cacciamani (meteorologo), Sergio Castellari (climatologo)
Rita Brugnara (vicepresidente di Giunti Progetti Educativi).
Cosa potrebbe accadere se in un futuro non tanto lontano l’atmosfera fosse davvero sempre più calda e l’aria irrespirabile, la terra non più fertile, l’acqua scarsa e le piogge più rapide e violente?
Con reading teatrale di Stefano Antonini e Anna Pancaldi e musiche di Marco Cardinaletti.
A seguire proiezione dei video realizzati sul tema del cambiamento climatico dalle classi dell’Istituto Fermi di Bologna. Coordinamento di Marco Sacchetti (“Pianoro in Transizione”).
Sabato 21 maggio (17, Arcipelago), "RIFUGIATI O MIGRANTI?". Media, guerre e migrazioni. Una riflessione su come l’Europa sta affrontando la più grande crisi migratoria dalla seconda guerra mondiale e come i nostri media la rappresentano.
Con Stefania Piccinelli (Gvc Onlus - direttrice “Terra di Tutti Film Festival” e coordinatrice intervento in Nord Africa) e Margherita Romanelli (Gvc Onlus – coordinatrice intervento in Grecia).
Apre l'incontro:
“Lampedusa in Berlin” (12’) di Mauro Mondello. Con la guerra civile in Libia almeno 2 milioni e mezzo di persone sono obbligate a fuggire dal Paese. In tanti da Lampedusa decidono raggiungere Berlino, occupando una piazza nel quartiere di Kreuzberg.
Al termine dell'incontro: “Syrian Edge” (20’) di J. Martin Baigorria e Lisa Tormena. Sono 1 milione e 200.000 i siriani ufficialmente registrati in Libano come rifugiati ma quelli che scappano dalla guerra sono molti di più. Il documentario racconta le storie di chi è stato costretto ad abbandonare la propria terra.
Sabato 21 maggio, al Museo di arti e mestieri, i documentari del festival (“Doc in tour”):
- “Man on the river” di Paolo Muran (ore 14)
- “Uomini proibiti” di Angelita Fiore (16)
- “Low cost flocks” di Giacomo Argnetti (19)
- “Una società di servizi” di Luca Ferri (20.30)
L'incontro tra diversi e diversabili è il tema di “COINCIDENZE”: teatro/danza delle Officine di creazione diretta da Paola Palmi (sabato 21 maggio, ORE 19.30, Arcipelago).
Letteratura selvatica, miti e simboli: è l'incursione di “ENKIDU”, rassegna di San Lazzaro di Savena dal 27 al 29 maggio (sabato 21 maggio, ore 18.30, Arcipelago).
Domenica 22 maggio, al Museo di arti e mestieri (ore 10) il finale con tre pianoresi doc: il sindaco Gabriele Minghetti, l’imprenditore Maurizio Marchesini, il segretario Fiom di Bologna Alberto Monti, con il giornalista di Repubblica Marco Contini.
A seguire, la performance finale degli artisti.
La drammatica vicenda della Costa Concordia è lo spunto narrativo del lavoro teatrale “IN ONDA” dell'associazione Ca' Rossa di Pianoro. Testo e regia di Rossella Dassu (ore 11.30, Arcipelago).
Alle 12.30, all'Arcipelago, Sergio Rossi, scrittore e storico del fumetto, presenta il graphic novel “Gli ignoranti” di Ètienne Davodeau e il documentario “Resistenza naturale” di Jonathan Nossiter (a cura di Associazione mescitori organizzati-AMO di Bologna).