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14 maggio: il Teatro Comunale compie 250 anni, in scena l'opera che lo inaugurò

250° del glorioso Teatro lirico bolognese: il compleanno si festeggia con l'opera di Gluck che lo inaugurò nel 1763

Per celebrare il 250° torna al Teatro Comunale, dal 14 al 22 maggio, "Il trionfo di Clelia", commissionato dalla città di Bologna a Christoph Willibald Gluck, per l'inaugurazione del 14 maggio 1763. L’attuale Teatro Comunale di Bologna, progettato dal celebre architetto Antonio Galli da Bibiena, iniziò allora la sua storia.

È stato il primo teatro italiano a riconoscere e a celebrare il genio di Wagner, a costituire un riferimento per l’affermazione di una tradizione sinfonica italiana, a portare avanti i linguaggi emergenti: György Ligeti presentò per la prima volta in Italia il suo capolavoro Le Grand Macabre e Bruno Maderna vi presentò una storica edizione del suo Hyperion su testi di Hölderlin.

IL TRIONFO DI CLELIA. Dramma per musica in tre atti su libretto di Pietro Metastasio di Christoph Willibald Gluck, mai più andata in scena. All’epoca le scene e i costumi furono disegnati dallo stesso Antonio Galli Bibiena, l’architetto che progettò il Teatro Comunale. In questa nuova produzione, che ambienta l’azione in un parallelismo tra il mondo classico e i moti rivoluzionari dei primi decenni del ventesimo secolo, la regia e le scene sono affidate al giovane regista inglese Nigel Lowery mentre la direzione musicale è affidata a Giuseppe Sigismondi De Risio, curatore dell’edizione critica. Allestimento originale di Et in Arcadia ego nella nuova edizione celebrativa per il 250° dall’inaugurazione del Teatro.

Interpreti: Clelia , Maria Grazia Schiavo, Orazio, Mary-Ellen Nesi, Larissa, Burçu Uyar, Tarquinio, Irini Karaianni, Porsenna, Vassilis Kavayas, Mannio
Daichi Fujiki, Direttore Giuseppe Sigismondi De Risio.

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