'Chiamatemi Ismaele': il debutto dei ragazzi del Pratello in un teatro esterno
L’Arena del Sole ospita il debutto del nuovo spettacolo di Paolo Billi con i ragazzi del Pratello per la prima volta in un teatro esterno, dopo quindici anni di attività e di spettacoli presentati all’interno dell’Istituto Penale Minorile. È il frutto di tre mesi di lavoro quotidiano con i ragazzi seguiti dai Servizi della Giustizia Minorile, che hanno realizzato anche le strutture sceniche e alcuni testi della drammaturgia.
Continuando il percorso intrapreso da diversi anni, in cui si è privilegia lo scambio e il meticciato, anche questa creazione è frutto dell’incontro tra protagonisti diversi: i ragazzi e i senior dell'Università Primo Levi.
Dal 4 al 7 dicembre 2014, Chiamatemi Ismaele non è l’ennesima riduzione per la scena di Moby Dick ma, come nel romanzo di Melville, tutto esiste attraverso il racconto dell’unico superstite della discesa finale nell’abisso. Il giovane narratore Ismaele, precocemente incanutito, nella solitudine di un molo, è in attesa di chi ascolti e creda alla sua narrazione. Lo spazio scenico è una grande spirale multipla, un vero vortice “naturale”, che rappresenta il gorgo onnivoro, in cui accade di essere risucchiati e da cui a volte si viene espulsi. Una metafora dello smarrimento, della dispersione, della disperazione, di chi nel pieno dell’adolescenza si ritrova trascinato, spesso affascinato, e lotta in un vortice.