"Scena dal Parco della Luna": in scena dal 7 maggio al 26 luglio
La 5° edizione di "Scena dal Parco della Luna": 7 maggio/26 luglio 2015. Villa Nicolaj non è solo una splendida dimora storica cinta da quattro ettari di parco, tra prato all’inglese e alberi secolari. È la cornice, ogni sera diversa, di Scene dal Parco della Luna, che dal 7 maggio al 26 luglio, ne anima i diversi spazi, dalla loggia affrescata al giardino, dalle camere da letto al frutteto.
Trascorrere una serata a Villa Nicolaj (a Crespellano, esattamente a metà strada tra Bologna e Modena), significa rilassarsi passeggiando nel parco, degustare un aperitivo a km 0 per poi godere di uno spettacolo. Io ti amo è il fil rouge dell’edizione 2015, monografia sull’amore attraverso il teatro, la parola, la musica. L’amore comico, drammatico, poetico, colto e pop sarà sondato nei 12 spettacoli in programma.
Apre la rassegna Dateli a me questi fiori! monologo al femminile scritto da Enrico Petronio Nicolaj ispirato al personaggio di Polina de Il gabbiano di ?echov (7, 8 e 10 maggio, ore 21). Luminoso e oscuro, romantico e quotidiano, delicato e feroce, il brano è interpretato da una vibrante Elisa Galvagno, e rappresenta il ritratto di una donna profondamente sola. La pièce sarà accompagnata musicalmente dalle “Danze ungheresi” di Brahms, sentimentali e sognanti, e dal “Gianni Schicchi” di Puccini.
Il salone delle feste di Villa Nicolaj diventa giovedì 14 maggio (ore 21) un salotto dove il pubblico ascolterà il radiodramma L’amante di Harold Pinter. Gli ospiti, seduti in poltrona, potranno ascoltare gli attori che, microfonati ma fisicamente in un’altra stanza, interpretano questa tragicommedia sulle menzogne dell’amore scritta dal celebre e caustico drammaturgo inglese. Il pubblico potrà alzarsi liberamente e servirsi al buffet apparecchiato sui tavoli, gustando un aperitivo compreso nel prezzo del biglietto.
Prosegue l’esplorazione delle camere e dei vani più intimi e nascosti di Villa Nicolaj: dal 21 al 24 maggio (ore 21) ci spostiamo in una delle camere da letto della Villa per assistere a Il corvo supremo: analisi di un matrimonio testo e regia di E. Petronio Nicolaj. Alcune delle più appassionate e struggenti canzoni di Mina saranno la colonna sonora sulla quale un uomo e una donna (gli attori Tiziano Ferrari e Barbara Esposito) consumano la loro tormentata relazione ambientata in una claustrofobica stanza da letto. Il loro amore, le colpe e le paure, l’eros e i fantasmi, sono gli ingredienti di questa “sovrannaturale tragedia domestica” .
Si alleggerisce la “temperatura emotiva” grazie alle esilaranti letture programmate per la serata di giovedì 28 maggio: L’arte di baciare di Roberto Lovelace è un leggero libretto che illustra storia, tecniche e risvolti socio-politici del bacio. A seguire si leggeranno brani tratti da La scimmia nuda, scritto sul finire degli anni ‘60 dal famoso zoologo Desmond Morris, nel quale sostiene che l’uomo in quanto scimmia segue nella sua vita sessuale e sociale i modelli di comportamento fissati dai suoi antenati scimmioni. Una serata di puro divertimento.
Giugno si apre giovedì 4 (ore 21) con la lettura de Le mille e una notte allestita nel giardino di Villa Nicolaj. Su tappeti e morbidi cuscini, alla sola luce di candele e lanterne tre attrici (Stefania Capece Iachini, Barbara Esposito e Elisa Galvagn) racconteranno al pubblico la fiaba dell’amore di Alì ben Bakkàr e Shams an-Nahar trasportando l’uditorio nelle lontane e magiche terre d’Arabia.
Ci si inoltra sempre più nell’estate, la settimana successiva, giovedì 11 giugno, con California Suite, commedia brillante di Neil Simon, drammaturgo americano, capace di rappresentare con linguaggio acuto, ironico e tagliente, due diverse relazioni di coppia, due storie che si snodano nella stessa suite di un lussuoso albergo a Los Angeles.
Ancora un’inedita location per In macchina, spettacolo rappresentato in un’auto parcheggiata nel giardino della Villa con la platea tutta attorno (18 e 19 giugno, ore 21). I due attori (Elena Ferrari e Mariano Arenella) arrivano in scena in macchina e, gran parte del dialogo scritto da Enrico Petronio Nicolaj, si svolge all’interno della vettura. La trama è quella di due amanti che si stanno incontrando furtivamente, quando lei viene presa dai sensi di colpa e dai dubbi. Il pubblico è seduto tutto attorno alla macchina e, in qualche modo, partecipa all’azione. In macchina ha caratteristiche “cinematografiche” che conducono lo spettatore nelle pieghe del testo e dell’azione.
Un palco allestito all’esterno ospita dal 25 al 28 giugno Fatemi vedere ancora le sue finestre, disperato monologo di Pierrot sotto la finestra dell’amata che non appare mai. A fare da poetica colonna sonora alcune delle più note ballate di Madonna.
Il 2 luglio il pubblico verrà accompagnato in una passeggiata alla scoperta del parco di Villa Nicolaj, attraverso i sentieri, le aiuole profumate e in fiore, verso le grandi querce. È lungo questo itinerario che si incontreranno gli interpreti di Kew Gardens, intenso racconto di Virginia Woolf. Ambientato nell'omonimo giardino botanico di Londra in un caldo giorno di luglio, il racconto offre brevi schegge di discorsi di quattro gruppi di persone che passano di aiuola in aiuola.
Dall’8 al 10 luglio torna per tre serate Nudo, ovvero Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare, spettacolo di punta della passata edizione. Dodici attori rappresentano la più magica e fiabesca delle commedie del “Bardo”, andando in scena completamente nudi. Lo spettacolo è articolato in due location: davanti alla facciata settecentesca della Villa, che rappresenta la corte di Atene dove comincia la commedia (e dove gli attori reciteranno in abiti da sera contemporanei), e poi nel boschetto vicino, dove si consumeranno le scorribande delle fate e il “rito di iniziazione” di tutti i personaggi che li costringerà a spogliarsi e a ritrovare il paradiso perduto e la verità dell’anima.
Un concerto animerà la serata del 16 luglio. Una serata di musica leggera per riscoprire cosa – oltre al teatro e alla poesia – è stato scritto sull’amore dai grandi cantautori italiani, da Vecchioni a Gaber, da Ruggeri a Battito e Fossati, passando per Jovanotti. Non un semplice concerto: i tre interpreti - Alessandro Calabrò, Enrico Petronio Nicolaj e Mariano Arenella, accompagnati al pianoforte da Niccolò Petitto - vanno a creare una vera e propria drammaturgia capace di raccontare in musica le parole di questi amatissimi, giganteschi cantautori.
Nozze di sangue di Federico García Lorca è lo spettacolo itinerante che chiude (dal 23 al 26 luglio) la programmazione di questa edizione di Scene dal parco della luna. Quindici attori, il volto velato, incarnano questo dramma passionale e tormentato, onirico e simbolista, in quattro diversi punti di Villa Nicolaj. Il loro volto è coperto come indica lo stesso autore quando scrive: “Metti un velo sulla faccia” (atto III), oppure “Tacere e struggersi è il castigo più grande che ci possiamo infliggere” (atto II). Il dolore dei personaggi ha dunque messo loro un velo sul viso, li ha nascosti al mondo, li ha costretti ad attivare altri occhi, li ha condannati a una solitudine esistenziale terribile.