Thomas Struth, in mostra grandi immagini a colori del fotografo tedesco
La Fondazione MAST presenta una selezione di grandi immagini a colori del fotografo tedesco che rappresentano l’avanguardia, la sperimentazione e l’innovazione nelle attività umane. Realizzate nei siti industriali e di ricerca scientifica di tutto il mondo, le fotografie in mostra “mettono in discussione lo sviluppo della tecnologia come promessa unica del progresso umano”.
“Nel 2007 ho avviato un’indagine su un nuovo corpus di opere dal titolo Nature & Politics, che mette in discussione il rapporto tra queste due categorie e lo sviluppo della tecnologia come promessa unica del progresso umano. Più di recente ho aggiunto a questo filone tre opere eseguite all’ospedale universitario della Charité di Berlino, che riguardano il rapporto diretto tra corpo umano e tecnologia e il tema della mortalità. In questo ambito, desidero indagare i processi attraverso i quali operano l’immaginazione e la fantasia”, afferma Thomas Struth, artista tra i più noti e affermati della scena internazionale, autore delle 25 fotografie di grande formato esposte nella PhotoGallery del MAST.
La mostra Nature & Politics è un viaggio alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili al pubblico, che mostra uno spaccato del mondo sconosciuto che sta dietro all'innovazione tecnologica. Laboratori di ricerca spaziale, impianti nucleari, sale operatorie, piattaforme di perforazione sono fotografati con minuziosa attenzione, distaccata curiosità e con la capacità di osservare quelle caratteristiche degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle infrastrutture che i ricercatori, dopo ore, giorni e anni, faticano a vedere. Thomas Struth punta la sua attenzione sulle macchine quali strumenti di trasformazione della società contemporanea ed esplora l'estetica dell'innovazione e della sperimentazione: registra la potenza e l’influenza esercitate in modo occulto dalle tecnologie avanzate sulla nostra esistenza.
Thomas Struth (nato nel 1954) è uno degli artisti più importanti della sua generazione. Negli anni Settanta è stato studente alla Kunstakadamie Düsseldorf, dove prima ha studiato pittura con Gerhard Richter, poi fotografia con Bernd e Hilla Becher. Insieme agli altri allievi dei Becher, tra cui Andreas Gursky, Thomas Ruff e Candida Höfer, è stato uno dei protagonisti della cosiddetta Scuola di Düsseldorf. È divenuto celebre in tutto il mondo grazie alle sue fotografie di vedute urbane, ai ritratti individuali e di famiglia “Family Portraits”, alle immagini di grande formato scattate nei musei “Museum Photographs” e alle fotografie della serie “Paradise”.
Dal 2007 dopo aver visitato un enorme cantiere navale nell’isola di Geoje in Corea del Sud, ha affrontato e illustrato un tema nuovo: la scienza e la tecnologia. Le sue opere sono nelle collezioni dei più importanti musei del mondo.