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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

I 10 migliori eventi del weekend a Bologna

Il clima è favorevole, la voglia di stare fuori tantissima e questo fine settimana ci mette davanti a un calendario davvero ricco fra manifestazioni verdi e fiorite, festival con musica dal vivo (finalmente!), location segrete da scoprire ed escursioni alla scoperta dei tesori della città

Bologna fiorisce in questo maggio, che lentamente ci sta facendo tornare alla normalità con le riaperture dei teatri, dei ristoranti, dei musei e con il coprifuoco prolungato fino alle 23. Gli eventi in città, tra il centro storico e la collina, sono tantissimi e vanno dalla musica dal vivo ai mercatini tematici, dalle escursioni al cinema. Restano in calendario tante bellissime mostre, alcune delle quali sono state aperte nella settimana di Art City: qui una bella selezione. E anche il teatro torna a illuminare il palcoscenico: ecco cosa vedere a Bologna. 

Ecco gli eventi da non perdere questo weekend: 

1. Bologna in fiore: in Piazza Minghetti il mercatino fiorito delle piante 

(non solo per chi ha il pollice verde!)

L’attesissima edizione primaverile di "Bologna In Fiore" è tornata! Appuntamento questo weekend nella splendida cornice di Piazza Minghetti e di Piazza del Francia. Piante tappezzanti, in vaso, rampicanti, profumate, grasse di ogni tipo e varietà per il terrazzo, il giardino o all’interno della propria casa. Distese di lavanda di varie specie: da quella “vera” all’inglese, dalla papillon alla marocchina. Migliaia di colori e profumi inebrieranno le tre belle piazze del centro storico di Bologna. Dalla Sicilia arrivano le piante d’agrumi con frutti e fiori profumati nelle varietà del limone, mandarino, pompelmo, cedro e mandarancio. E' questo il mercatino dei fiori ormai evento imperdibile di promavera! 

2. Il primo Festival dei beni confiscati a Villa Celestina

(per chi vuole sempre saperne di più) 

A Bologna il primo Festival dei beni confiscati. Dal 21 al 23 maggio Villa Celestina, primo bene confiscato ad essere riutilizzato a fini sociali nel comune di Bologna, ospiterà la prima edizione del festival, che verrà trasmesso anche online. 
Tre giorni e sei iniziative, in diretta online e in presenza: dal 21 al 23 maggio si svolgerà il primo Festival dei beni confiscati a Bologna, organizzato dal coordinamento provinciale di Libera. Ad ospitare il festival sarà proprio un bene confiscato: Villa Celestina, complesso in via Boccaccio 1 a Bologna, al momento l’unico spazio riutilizzato a fini sociali all’interno del comune e l’unico che può ospitare iniziative ed eventi: confiscato in via definitiva nel 2008, assegnato nel 2018 al Comune di Bologna, dal 2019 è stato dato in gestione a Libera Bologna grazie a un patto di collaborazione. “Villa Celestina - afferma Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna - è uno spazio che fa emergere con forza il ruolo che possono avere questi luoghi nel rafforzamento non solo della consapevolezza sulla presenza di mafie e criminalità nella nostra città, ma anche di impegno attivo per il bene comune, di percorsi partecipati per la giustizia sociale e ambientale”.

La prima edizione del Festival prende il via in un anno significativo: 25 anni fa veniva approvata la legge che ha permesso il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati: la legge 109/96, che ha fatto in modo che i beni non tornassero nelle mani delle mafie, ma venissero riutilizzati dalla collettività, dalla comunità, dalle istituzioni: “Raccontare oggi i beni confiscati e le aziende sequestrate - continua Giagnorio - significa raccontare un percorso lungo decenni, fatto di battaglie, vittorie e difficoltà”.
Durante le sei iniziative del Festival, insieme a relatori e relatrici esperti del tema o protagonisti in prima persona del riutilizzo sociale, Libera Bologna approfondirà la situazione dei beni confiscati nel bolognese, il ruolo delle aziende sequestrate, l’impatto mafioso sull’ambiente, con un caso legato al maxiprocesso Aemilia, e le esperienze virtuose di beni confiscati che, a livello locale e nazionale, si sono riadattati durante la pandemia di Covid, facendo emergere con ancora più forza il ruolo di questi spazi come spazi di giustizia sociale. Non solo, una biciclettata attraverserà la città per raggiungere i 9 beni confiscati - tra garage e appartamenti - nel Comune di Bologna e raccontare la situazione della provincia, dove in tutto ci sono 25 beni confiscati: tracce che raccontano la presenza mafiosa in città. Nei giorni del Festival Villa Celestina rientra anche in Diverdeinverde: il giardino sarà aperto venerdì 21 maggio dalle ore 15 alle ore 19, sabato 22 maggio dalle ore 10 alle ore 19, domenica 23 maggio dalle ore 10 alle ore 13.

3. "Maria e le acque in città": alla scoperta dell'antico canale del Reno

(per chi non si stanca mai di scoprire Bologna)

Domenica 23 maggio alle ore 10 "Maria e le acque in città". L’antico canale del Reno, entrando dalla Grada in città, ha caratterizzato a lungo questa zona, riscoprire con questo percorso storie di fede ed intraprendenza umana, di infrastrutture e ricoveri per viandanti e pellegrini durante una visita guidata parte dell'iniziativa "Periferie al Centro: il museo diffuso dentro e fuori porta". Ritrovo: 15 minuti prima della partenza alla chiesa di Santa Maria e San Valentino alla Grada, via M. Calari, 10 e conclusione: via Piella. Durata: h 1.30 e contributo 7 euro. Prenotazioni comete.ass@gmail.com o 3667174987  3397783437

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